Fashion Revolution, il movimento globale per la moda etica e sostenibile, compie 10 anni e sceglie Venezia per celebrare questo traguardo importante. Dal 23 aprile 2024, in occasione della Venice Fashion Week, la città lagunare sarà protagonista del Fashion Revolution Tour, un itinerario culturale inedito che metterà in luce i principi di una moda responsabile attraverso il dialogo tra storici artigiani veneziani e designer contemporanei.
Nato nel 2014 in seguito al crollo del Rana Plaza in Bangladesh, Fashion Revolution ha mobilitato oltre 500 milioni di persone in tutto il mondo, promuovendo una moda più trasparente, equa e rispettosa dell’ambiente. In Italia, il movimento è coordinato da Marina Spadafora, che ha sottolineato l’importanza di celebrare questo decennale a Venezia: “Abbiamo voluto dare inizio al secondo capitolo della storia di Fashion Revolution in una delle storiche capitali tessili del mondo, Venezia, porto di arrivo e diffusione di cultura che ha influenzato il sistema moda nei secoli – spiega -. Oggi più che mai, viste le sfide contemporanee, è fondamentale diffondere una nuova visione per l’industria, che guarda al passato per proiettarsi nel futuro”.
Il Fashion Revolution Tour si snoderà attraverso le calli veneziane, con sei tappe che vedranno protagonisti alcuni dei più rinomati artigiani della città in dialogo con designer contemporanei di fama internazionale. Ogni bottega ospiterà le opere di uno o più designer, creando un suggestivo intreccio di saperi e culture diverse. L’itinerario prevede 6 tappe: punto di partenza del tour sono i Giardini Reali di Piazza San Marco, luogo d’incontro storico della città recentemente riqualificato e riaperto al pubblico dalla fondazione Venice Gardens Foundation. Da lì, con il supporto di una mappa digitale, i visitatori possono partire alla scoperta dei designer e delle botteghe di ‘Fashion Revolution Tour’. Ci sono il brand Dennj nella bottega Attombri, Lessico Familiare da Tabinotabi, il designer Felipe Fiallo con le sue innovative sneaker nell’atelier Ramosalso del sarto Demis Marin, il designer Marcello Pipitone nella storica stamperia Veneziastampa, i progetti di Sanaz e Made for a Woman nella falegnameria Lunardelli Venezia, il brand Cavia da Paperoowl. Palazzo Mora ospiterà inoltre l’opera “Hope Dress” di Elaine Fostergandey, completando il percorso del Tour.
L’inaugurazione del 23 aprile 2024 sarà arricchita da un talk con Marina Spadafora, Orsola de Castro (co-fondatrice di Fashion Revolution) e i partner del progetto. Un’occasione per riflettere sul valore della moda etica e sulle sfide che il settore deve affrontare per un futuro più sostenibile. Fashion Revolution Tour è un progetto realizzato in collaborazione con Venice Fashion Week, Venezia da Vivere, Università Iuav di Venezia e Sara Sozzani Maino, con il patrocinio del Comune di Venezia.
L'articolo A Venezia tra botteghe artigiane e designer per scoprire che cosa significa davvero la sostenibilità della moda: arriva il Fashion Revolution Tour proviene da Il Fatto Quotidiano.