La sentenza per l’omicidio di Pieve di Soligo a marzo 2022. Mohamed Boumarouan ammise di aver ucciso Adriano Armelin
Ergastolo e due mesi di isolamento diurno: questa la sentenza a carico di Mohamed Boumarouan, l'assassino reo confesso di Adriano Armelin, l'anziano di 83 anni ammazzato il 25 marzo 2022 nella sua casa di via Schiratti a Pieve di Soligo.
La lettura del dispositivo nella tarda mattinata di venerdì 22 marzo in tribunale a Treviso.
Il pm Giulio Caprarola aveva chiesto l’ergastolo, sottolineando nella propria requisitoria la crudeltà dell’efferato delitto. «Un omicidio», aveva detto Caprarola, «condotto con ferocia su una vittima che non ha reagito».
[[ge:gnn:tribunatreviso:14166668]]
Il movente era stato individuato dagli investigatori nel fatto che Boumarouan era andato a casa di Armelin perché aveva bisogno di soldi per comprarsi la cocaina. In passato l’anziano, mosso a pietà, aveva dato qualche soldo al marocchino. Quel giorno lo straniero si era presentato alterato da alcol e droga ed era scattata l’aggressione.
Terribile l’agonia di Armelin, morto dodici ore dopo l’aggressione: era stato immobilizzato con una corda e colpito dal marocchino con 29 colpi in tutto il corpo, in particolare alla testa, con due oggetti contundenti, uno in vetro appuntito e un vaso di legno, trovati nella casa della vittima.
Dopo aver lasciato Armelin agonizzante, l’assassino andò in un parco dove incontrò un suo connazionale al quale disse “di aver ucciso una persona”. Qualche ora dopo il killer era tornato in casa dell’anziano, dovendo fuggire rapidamente per l’arrivo del figlio della vittima.
Boumarouan fu poi bloccato da un vicino di casa di Armelin e arrestato dai carabinieri. A due anni dai fatti, la sentenza di primo grado.
