Dopo tredici mesi di reggenza come sostituto anziano è arrivata la nomina a procuratore capo per Giulio Tamburini.
Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha ratificato l’indicazione espressa all’unanimità a febbraio della Quinta commissione, quella incaricata di proporre i nomi per il conferimento degli uffici direttivi.
Già il ministro della giustizia Carlo Nordio aveva fornito il richiesto concerto alla nomina. Tamburini è stato prescelto tra altri 12 magistrati che avevano presentato la domanda.
Entrato in magistratura nel 1985 il nuovo responsabile della procura di via Poma aveva mosso i primi passi alla allora procura di Pinerolo, per poi passare nel 1989 a Mantova, alla procura circondariale di via Conciliazione e poi a quella del Tribunale.
