Jannik Sinner conosce molto bene il suo primo avversario nel Masters 1000 di Miami. Ad affrontare l’altoatesino sarà infatti Andrea Vavassori, che ha sconfitto nettamente all’esordio l’argentino Pedro Cachin con un doppio 6-2. Una prestazione di alto livello per il piemontese, che adesso sfiderà il numero tre del mondo, con quest’ultimo che ha una tradizione davvero favorevole con le sfide contro i connazionali.
Un rendimento davvero incredibile quello di Sinner nei derby tricolori, con il nativo di San Candido che è davvero implacabile contro gli altri azzurri. Ne sa qualcosa Lorenzo Sonego, che ha affrontato Jannik per ben quattro volte, perdendoci sempre e riuscendo a strappargli un solo set sull’erba di Halle.
Sinner ha affrontato anche per due volte Lorenzo Musetti e lo ha sempre battuto. Ci poteva essere un terzo scontro tra i due, ma Jannik si è ritirato ancora prima di scendere in campo nei quarti di finale del torneo di Barcellona. L’altoatesino ha poi battuto anche una volta Franco Agamennone, Gianluca Mager, Fabio Fognini e Matteo Berrettini, quest’ultimo al secondo turno del Masters 1000 di Toronto, poi vinto dallo stesso Jannik.
C’è, però, chi ha battuto una volta a livello ATP Sinner tra gli italiani ed è Salvatore Caruso. Il siciliano riuscì ad imporsi contro un giovanissimo Jannik nelle qualificazioni del Masters 1000 di Cincinnati del 2020, in rimonta con il punteggio di 5-7 6-4 6-2. Sicuramente una vittoria da ricordare per Caruso vista l’incredibile poi carriera di Sinner.
