Al Gabbiano la partita non spicca mai il volo, a Campodarsego il Treviso non va oltre lo 0-0.
Sa tanto di amaro il primo risultato “a occhiali” della stagione: guardando il bicchiere mezzo pieno, i biancocelesti conquistano il secondo risultato utile consecutivo mantenendo la porta inviolata, la linea Raggio-Farabegoli-Salviato concede ben poco ai padroni di casa; D’altro canto, sono poche le proposte offensive e rimane l’amaro in bocca per aver lasciato sul campo due punti che sarebbero valsi il secondo posto. Inoltre, ad oggi, il Treviso non è ancora riuscito a vincere uno scontro diretto con una squadra che occupa i primi 5 posti in classifica.
A proposito di graduatoria, l’Unione Clodiense continua a marciare con il freno a mano tirato e comanda con 61 punti, seguono Dolomiti Bellunesi e Bassano a 50, i biancocelesti rimangono quarti a quota 48.
La gara fa fatica a decollare, basti pensare che l’unico tiro nello specchio della porta del primo tempo arriva solo alla mezz’ora. I ritmi sono bassi per il gioco spezzato da molti contrasti, sono tanti i duelli fisici. Anche per questo al 18’ Segalina prova la soluzione dalla distanza, a vuoto per sua sfortuna. Le due difese sono serrate, i tiri da fuori area sono l’opzione più gettonata come al 28’ con Chajari che recupera in mezzo al campo, lancia Diarrassouba che preferisce smistare a sinistra, subentra Rao che va di prima, il Campodarsego lamenta un calcio di rigore non concesso per un presunto tocco col braccio di Nunes. Il Treviso capisce che è ora di accelerare: al 31’ Salviato batte la rimessa laterale da sinistra, Gnago fa sponda di petto per il siluro di Meola, in area piccola un provvidenziale Mboup devia col corpo.
La squadra di Masitto reclama un altro penalty al 36’ per un intervento di Nunes ritenuto falloso ai danni di Pavanello, sul cambio di fronte Gnago guida il contropiede, De Respinis riceve al limite del fuorigioco e a tu per tu con Minozzi angola troppo il tiro che finisce clamorosamente ben oltre il secondo palo. Avvio di ripresa sprint con l’incursione di Diarrassouba, Farabegoli alza la saracinesca. Sull’altro fronte, al 50’ sale De Respinis, asfissiato da due uomini, scarica su Meola che manca di poco la porta.
Altra occasione per gli ospiti al 58’: Meola batte il corner, Nunes all’altezza del secondo palo prova la girata di testa, la palla prende la direzione che non avrebbe voluto. Si torna poi ad una fase di totale stallo della gara, bisogna aspettare il 78’ per un altro sussulto con la punizione a ridosso della linea laterale calciata da Gerevini, il neoentrato Sofia dà solo l’illusione del gol colpendo la palla ormai andata oltre la linea.
