CIVIDALE. Cividale mette la quarta, fa sua la gara più dura, quella contro le pressioni di una vittoria, sulla carta, scontata. Sabato 9 marzo, però, scontato il successo della Ueb lo è stato solo nel finale del match con Latina, a chiusura di una battaglia controllata dai padroni di casa a lungo ma decisa, di fatto, nell’ultimo quarto, complice lo strappo dato all’incontro da Mastellari, top scorer dei suoi con 19 punti.
Protagonista, il numero 8 ducale, ma non solo lui: da applausi le prestazioni dei vari Miani, Berti, Redivo. Senza dimenticare, ovviamente, Dall’Agnello. 75-58 lo score.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:14133901]]
Che fosse l’ultima di Girone Verde, Latina in avvio non lo dà a vedere. Anzi, dimostra tutto il contrario quando consegna a Mayfield la sfera del primo vantaggio ospite, per il 4-5 dall’arco. Si attiva anche il bulgaro Alipiev, facendo subito capire di essere nella serata giusta: boom, una due volte, 6-14. Girano, gli uomini di coach Sacco, il “Pilla” costretto al time-out.
Dal minuto, Cividale produce una tripla, con Miani, poi un’altra grazie a Redivo. Alipiev replica col personale 3 su 3 dal perimetro? Il “sindaco” la prende su personale: ne fa cinque e impatta (17-17). Sotto canestro, Berti trova centimetri per i suoi denti con Borra. Ciononostante, riesce comunque a infilare il momentaneo 23-19.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:14133900]]
Dall’altra parte, Alipiev continua a scrivere la sua personalissima storia dai 6,75 metri, senza impedire però alle Eagles di sferrare il primo attacco del match. A graffiare è un lucidissimo Berti, che giganteggia per il 31-22 Ueb. Dell’Agnello in lunetta puntella, porta il vantaggio sulla doppia cifra.
Difesa ducale arcigna, bene, cambio di fronte ed eccoti sbucare il “Maste”, benissimo: centro per Mastellari in uscita di blocchi e tabellone sul 40-24.
Latina, per tener botta, si affida ai suoi due stranieri. La Gesteco, fin qui, di stranieri ne ha sbloccato uno solo: senza gli acuti di Lamb, dunque, i gialloblù vedono i propri avversari accorciare. Dal +16 vanno al break con un “misero” +8 in saccoccia.
All’uscita dagli spogliatoi, polveri bagnate per tutti, meno che – guarda un po’ – Lamb: tripla dello statunitense a cui Latina, tuttavia, risponde. Parrillo apparecchia, Moretti serve il -6. Ancora Lamb, quindi Redivo, stranieri UEB, adesso sì, sugli scudi: nuovo +10.
Niente che lasci presagire una fuga, badate bene. Perché Mayfield ne ha, abbastanza da tenere i suoi in scia. Mastellari così fa il suo per spianare la strada alle aquile. Appassionato di manga, l’ex Chieti spara un’onda energetica che rende omaggio ad Akira Toriyama, disegnatore di recente scomparso, genio dalla cui mente ha visto i natali Dragonball.
Mentre allora Dell’Agnello, come se niente fosse, briganteggia, regala a Miani un’alley-oop da applausi, poi morde, segna, punisce, Mastellari, in formato Super Sayan, trascina Cividale sino al 66-47. Poi imbecca Berti, che ringrazia, schiaffa la bimane del +20, poi stoppa il malcapitato Romeo. Se non son questi i titoli di coda, poco, pochissimo ci manca. Il resto lo fa Pillastrini, dando un po’ di spazio anche ai giovani Ndiaye, Calò e Superina. Entrano tutti, festeggiano tutti. Ora testa a Torino, occhi puntati sui play-off.
GESTECO CIVIDALE – LATINA 75 – 58
8-19, 40-32, 52-43
UEB GESTECO CIVIDALE Rota, Dell’Agnello 6, Berti 13, Mastellari 19, Lamb 5, Marangon, Miani 18, Redivo 12, Ndiaye, Calò 2, Superina, Isotta. Coach: Pillastrini.
BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA Mayfield 16, Amo, Parrillo 3, Romeo 2, Zangheri 2, Rapetti 2, Viglianisi 1, Moretti 5, Alipiev 23, Borra 4. Non entrato: Mladenov. Coach: Sacco.
Arbitri Caforio di Brindisi, Berlangieri di Milano, Di Martino di Napoli.
Note Cividale: 18/39 al tiro da due punti, 8/28 da tre e 15/17 ai liberi. Latina: 9/29 al tiro da due punti, 9/25 da tre e 13/15 ai liberi. Nessuno uscito per 5 falli.