CACCIA, NO ALLA LEGGE SPARA-TUTTO DELLA LEGA: IL PARLAMENTO LA BLOCCHI – FIRMA LA PETIZIONE SU IOSCELGO Centoquindicimila euro, a bilancio, alle associazioni venatorie. La Regione Abruzzo, al voto domenica 10 marzo, ha deciso di stanziare una consistente cifra – a fondo perduto – per i cacciatori della Regione. Lo si apprende dopo la pubblicazione […]
L'articolo Elezioni in Abruzzo, la Regione stanzia 115mila euro alle associazioni venatorie. Wwf: “Regalo in vista del voto” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Centoquindicimila euro, a bilancio, alle associazioni venatorie. La Regione Abruzzo, al voto domenica 10 marzo, ha deciso di stanziare una consistente cifra – a fondo perduto – per i cacciatori della Regione. Lo si apprende dopo la pubblicazione sul Bollettino regionale delle Disposizioni finanziarie e grazie alla denuncia del Wwf Abruzzo. A ricevere i soldi dalla Giunta guidata da Marco Marsilio, presidente uscente e candidato di Fratelli d’Italia sostenuto da tutto il centrodestra, saranno Federcaccia (100mila euro), Associazione nazionale Libera caccia (10mila euro) e Italcaccia (5mila euro).
Le motivazione dei contributi sono diverse: si va da un contributo straordinario per le spese di funzionamento per Libera caccia, al contributo per le attività associative e le spese di funzionamento per l’Italcaccia fino ad arrivare addirittura all’acquisto e alla ristrutturazione di una sede e di veicoli per vigilanza per la Federcaccia. “Quello che sconcerta – sottolinea Filomena Ricci, delegata del Wwf Abruzzo – è che il governo regionale abruzzese ha deciso di finanziare con denaro pubblico associazioni che nascono per tutelare gli interessi dei cacciatori e sicuramente non quelli della comunità intera come l’ambiente e la fauna a scapito di altri enti pubblici come il benemerito Centro recupero della fauna selvatica (Cras) di Pescara che da anni rappresenta l’unico riferimento per l’Abruzzo per il soccorso e il recupero degli animali protetti”. Ricci sottolinea come nella legge di stabilità regionale “è indicato che le provvidenze annuali in favore del Cras sono pari a zero, nonostante due normative regionali ne prevedano il finanziamento annuale da parte della Regione Abruzzo. Tutto questo – conclude Ricci – avviene nonostante l’opinione pubblica e anche la giurisprudenza abbiano acclarato che l’interesse alla caccia non debba prevalere rispetto all’esigenza della tutela della fauna selvatica“.
Il caso nasce contestualmente a quello denunciato da il Fatto Quotidiano relativo all’Umbria, che ha deciso di liberalizzare la circolazione dei mezzi a motore su tutto il territorio regionale, compresi sentieri, mulattiere e viali parafuoco. I cacciatori, in Abruzzo, sono poco meno di 15mila.
L'articolo Elezioni in Abruzzo, la Regione stanzia 115mila euro alle associazioni venatorie. Wwf: “Regalo in vista del voto” proviene da Il Fatto Quotidiano.