Tra le misure compensative (800mila euro) una banchina pedonale in corso Vercelli e parcheggi pubblici lato strada
Ivrea
Un diametro esterno di 24 metri, una corona circolare di 7, una larghezza dell’isola centrale di 10, più una corsia di decelerazione con immissione diretta per chi arriva dalla direzione di Ivrea. E quattro rami di immissione-uscita, dei quali uno cieco orientato verso terreni edificabili attualmente liberi. Sono le caratteristiche della rotatoria Coop in corso d’opera sulla provinciale 228, all’altezza delle carceri. Come dimensioni sarà molto simile a quella realizzata dal Conad a suo tempo, sempre in corso Vercelli, che qualche critica suscitò in quanto considerata troppo stretta e quindi poco efficace per rallentare i veicoli. Quest’altra rientra tra le compensazioni previste dal futuro parco commerciale di Nova Coop, ed è allo stesso tempo funzionale all’insediamento. Porzione dopo porzione sta prendendo forma all’altezza di quello che sarà l’accesso del nuovo retail park, la cui inaugurazione, secondo le ultimissime indiscrezioni, dovrebbe scivolare all’estate prossima dall’ipotizzata inaugurazione di Pasqua. Il progetto è in mano ai costruttori Flecchia di Ivrea, e andrà a spostare leggermente l’asse di corso Vercelli con una piccola ansa verso l’area commerciale con funzione di rallentamento del traffico. In questa fase, si sta realizzando il primo semicerchio infrastrutturale, e il traffico viene incanalato lungo la strada ancora libera. Successivamente sarà aperta la metà conclusa e si andrà a realizzare il secondo spicchio.
Voce economicamente più rilevante rispetto agli 800mila euro di compensazioni previste complessivamente dal progetto, l’opera avrà un completamento logico nei parcheggi a uso pubblico previsti lato strada. In dettaglio, saranno ceduti al Comune un totale di 11.367 metri quadri per parcheggi e viabilità pubblica, 3.547 mq per aree verdi, una banchina pedonale su corso Vercelli, l’illuminazione pubblica.
In una visione di insieme i tre fabbricati rientranti nel nuovo sito commerciale progrediscono a ritmo veloce. Tra le insegne che dovrebbero accendersi (condizionale d’obbligo), Roadhouse per la somministrazione, Cisalfa sport, il colosso tedesco Deichmann per le calzature. Per la cronaca, il quarto capannone fa parte di un Pec distinto. Ci sta lavorando il costruttore Daniele Sabolo di Ivrea e porterà all’insediamento di altre tre realtà di medie dimensioni al momento non note. Tutto questo accade in un’area ad altissima concentrazione di medie strutture di vendita e supermercati. Avviato da un punto di vista autorizzativo con la precedente amministrazione comunale, quando era già naufragato per il no ad un IperCoop all’ex Casa Molinario di corso Nigra, l’insediamento Coop di corso Vercelli sarà il 22esimo supermercato di Ivrea. A cortissimo raggio, nonostante formalmente si trovi a Burolo, sorge il centro commerciale Carrefour. Qui, l'azienda Gs che ne detiene il marchio a inizio febbraio ha raggiunto un accordo con i sindacati sulla cassa integrazione straordinaria per 11 mesi (e una sospensiva necessaria sotto Natale), Cigs in cui dal 19 sono entrati tutti i 126 dipendenti, in gran parte di quarto livello, quindi cassiere e magazziniere. A Burolo, come in altri cinque iper della cintura di Torino. La multinazionale francese ha addotto a motivazione il calo dei fatturati e la crisi degli scontrini.
