foto da Quotidiani locali
A notte fonda, si spezza la “maledizione Bologna”.
Il Belluno Volley supera al tie-break la Geetit Bologna nel turno infrasettimanale della quart’ultima giornata di A3. Si allunga a sei vittorie consecutive la striscia positiva dei rinoceronti che difendono il terzo posto in classifica.
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La vittoria, seppur ottenuta la termine di una gara piuttosto discontinua, è fondamentale, anche alla luce dei risultati maturati sugli altri campi: dall’impresa della Pallavolo Motta (clamorosa vittoria in tre set sul campo della capolista Mantova) ai successi del San Donà (3-0 contro Mirandola e secondo posto blindato) e del Savigliano (3-0 a Garlasco).
Nelle tre precedenti trasferte a Bologna (a cominciare dalla finale d’andata dei playoff di serie B) i bellunesi erano sempre stati sconfitti. Ieri sera, invece, al termine di una lunghissima maratona durata ben oltre le due ore e mezza, i rinoceronti sono riusciti ad imporsi al quinto set. Nel sestetto iniziale, nessun “turnover” per coach Colussi che ripropone quasi interamente il sestetto capace di imporsi domenica sera contro Savigliano: Ferrato e Bisi rispettivamente palleggiatore e opposto, Bucko e Reyes schiacciatori (con Gonzalo Martinez ancora indisponibile), Mozzato e Antonaci (anziché Stufano) al centro. I primi tentativi di allungo da parte della Geetit Bologna si registrano sul turno al servizio di Sacripanti (13-10). Sul 21-18 firmato da Maletti, Colussi preferisce fermare il gioco una prima volta. Ma gli emiliani rafforzano la loro posizione (22-18) e il tecnico ospite decide di sparigliare le carte cambiando la diagonale palleggiatore-opposto: dentro Ignacio Martinez e Schiro. Proprio quest’ultimo, però, viene murato per il 25-22 che manda in archivio la prima frazione. L’avvio del secondo set è decisamente in salita per i bellunesi. Colussi è costretto a chiamare il primo timeout sul 7-3 e Bologna arriva per prima in doppia cifra sul 10-6. Belluno recupera tre lunghezze ma è solo sul 18 pari che la formazione bellunese riesce a completare la rimonta. Sul turno al servizio di Ferrato, Belluno mette la testa avanti per la prima volta nel momento decisivo (23-22) grazie all’attacco vincente di Bucko sporcato dalle mani del muro bolognese. Sul 23 pari, Schiro rileva capitan Bisi in posto-2. Una battuta a rete ed un’invasione commesse dalla squadra di casa (25-23) consentono ai rinoceronti di rimettere in parità il conto dei set.
Nel terzo set, dopo un avvio all’insegna dell’equilibrio, Bologna piazza un primo allungo con il solito Sacripanti sul 16-13. Colussi non può far altro che fermare le operazioni. Baciocco mura Schiro sul 20-15 ipotecando il terzo set. Il massimo vantaggio di Bologna (23-17 di Maretti) coincide col secondo timeout di Belluno. Sul 24-17, Belluno annulla un primo set point, non il secondo. Ad inizio quarto set Stufano prende il posto di Antonaci al centro della rete. Il parziale trascorre all’insegna di un punto a punto costante. Il primo doppio vantaggio si realizza nel momento più importante della partita: Belluno sfrutta un attacco out dei padroni di casa per balzare avanti 23-21. La panchina avversaria risponde con un timeout. Il muro a uno di Stufano (24-21) segna la strada per il tie-break.
La battuta out di Omaggi è… un regalo al Belluno: 2 set pari. Al cambio di campo Belluno si trova avanti 8-6. Malgrado un timeout avversario, i dolomitici salgono fino all’11-6. Sul 14-8 Bologna annulla un match point, poi Reyes la chiude con un pallonetto: 15-9.