Nel recupero della 21ª giornata, l’Inter spazza via l’* con un secco 4-0 all’Atalanta. Partita dominata dai nerazzurri sotto tutti i punti di vista tant’è che ormai diventa difficile trovare parole per definire questa squadra, se non una: Ingiocabili.
Nei primi minuti, la squadra bergamasca si fa avanti con un pressing alto, trovando al 12° di gioco il vantaggio di De Ketelaere dopo un’azione controversa che verrà analizzata per qualche minuto al Var…fallo di mano di Miranchuk e rete invalidata.
L’Inter si mostra fluida nelle manovra e capace di uscire agevolmente dalla pressione avversaria, con lanci millimetrici per gli inserimenti offensivi.
Infatti, dalla personalità di Asslani nasce la prima occasione per i nerazzurri: lancio sulla corsa di Barella che aggancia perfettamente e batte Carnesecchi, ma si trova al di là della bandierina.
Dalla manovra avvolgente del gruppo nasce il vantaggio interista: Lautaro vede l’inserimento di Mkhitaryan, fermato dal portiere ma Darmian trova il gol di rapina su un pallone non perfettamente respinto dall’estremo difensore.
l’Inter continua ossessivamente nella ricerca della seconda rete che trova al 41º minuto da una prodezza del suo capitano: mancino a giro che spiazza Carnesecchi, immobile.
La squadra di Simone Inzaghi continua a condurre la partita dominandone il ritmo , senza trovare particolari opposizioni avversarie.
Non appare mai in affanno e mantiene la stessa fluidità nel gioco, a prescindere dal fatto che giochino le prime o le seconde linee.
Sia chi è già in campo sia chi entra dalla panchina, mostra la stessa fame di vittoria e la consapevolezza di essere inseriti in un gruppo forte e unito.
Al 54º dopo un lungo check del Var, l’arbitro assegna calcio di rigore in favore dei nerazzurri per un presunto fallo di mano di Hateboer su cross di Dumfries.
Dal dischetto si presenta il capitano Lautaro Martinez che si fa ipnotizzare dal portiere, tiro respinto nelle parti di Dimarco che anticipa tutti e gonfia la rete.
L’Inter beneficia dalla freschezza delle giocate dei nuovi ingressi, infatti al 71° minuto, dal cross su punizione del Niño Maravilla, l’Inter cala il poker con il colpo di testa di Frattesi.
Ingresso in campo particolare per il classe ‘99, trova la reta ma non fa neanche in tempo ad esultare che esce per un fastidio all’adduttore, da valutare in settimana.
Entro Spacco Esco Ciao!
È difficile anche per chi scrive trovare le parole per descrivere la forza di questo gruppo. Una squadra che continua a macinare punti e record lasciando per strada gli avversari che incontra.
Nelle ultime quattro partite partite l’Inter ha segnato sedici gol subendone solo due, mantenendo un trend di vittorie impressionante per questo inizio 2024, dove i nerazzurri hanno conquistato tutti i punti disponibili.
Tanti sono i meriti da attribuire, dal lavoro dell’allenatore ad ogni singolo giocatore, sempre pronto ogni volta è chiamato in causa, a prescindere dal minutaggio che viene concesso.
Ognuno mostra quanto sia importante l’obiettivo comune a prescindere dal ruolo del singolo. Tutti uniti verso un solo orizzonte.
Nonostante le dodici lunghezze sulla seconda, continuiamo a tenere i piedi per terra, a lavorare per raggiungere la matematica certezza che ci separa della conquista della seconda stella.
Secondo voi l’Inter batterà il record di 102 punti della Serie A?
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