Ora si fa sul serio. Dopo la buona vittoria di ieri contro il Belgio ecco la prima partita dentro o fuori, l’ottavo di finale contro il Montenegro alla vigilia ritenuta squadra temibile ma alla portata.
E così è stato anche nella realtà, con le montenegrine che nei primi 20 minuti han messo in difficoltà l’Italbasket giocando tante situazioni di uno contro uno sfruttando la velocità di Lekovic (che già aveva fatto malissimo alla nazionale senior) e alla mano dalla lunga di Bulajic ed ingabbiando in difesa M.Villa non concedendo nemmeno troppo spazio alle altre.
Col passare dei minuti però le bocche da fuoco azzurre entravano in partita: prima Ele Villa e poi Ronchi supportate da Blasigh segnavano i canestri che hanno affossato il Montenegro aprendo un canyon nel punteggio.
Sul massimo vantaggio di oltre 20 punti poi le azzurre si rilassavano permettendo un rientro parziale delle avversarie, ma ormai non c’era più tempo.
Cosa dire di questa sfida? Beh, per come è strutturata la squadra se l’Italbasket vince la lotta a rimbalzo e tira con oltre il 50% da due è veramente difficile che perda.
Mi è piaciuto tanto la capacità di sopperire ad una Matilde Villa guardata a vista dalla difesa. Il gameplan montenegrino al punto uno recitava così: che ci battano le altre, ma Matilde al ferro non ci deve arrivare e né deve tirare dalla media.
E le altre le hanno battute. Come detto le nostre fromboliere hanno risolto la questione supportate da una ancora ottima Cancelli ed Allievi che è tornata sui suoi livelli abituali.
Venerdì nei quarti ci aspetta la Francia, sarà un ostacolo durissimo ma iniziamo col dire che l’obiettivo minimo è stato raggiunto, quindi tutto quello che verrà sarà un di più.
E speriamo che giocare più leggere sia d’aiuto, magari prendendo esempio dalle imprese della squadra maschile che, ad esempio, nel 2003 era data da tutti battuta contro i transalpini guidati da Tony Parker ma poi il campo disse altro. Forza!
Vittoria Allievi 7: tatticamente la giocatrice chiave, specie nei quintetti schierata da ala forte regala la possibilità di schierare tre esterne insieme, cambiando su tutto e senza soffrire troppo sotto i tabelloni. Mi perdonerete ma a tratti mi ricorda Ricky Pittis (quando però tirava ancora con la destra ed ogni tanto segnava….)
Adele Cancelli 8: altra sontuosa prestazione, dove a parte punti e rimbalzi, si fa notare per presenza e scaltrezza (ad esempio mi sovviene la transizione con il suo rimorchio concluso con un terzo tempo, ha corso il campo a tutta velocità consapevole che la sua avversaria fosse più lenta)
Sarah Seka 5,5: rimessa in quintetto come ieri oggi si rivela meno efficace, sbagliando due triple con metri di spazio facendo intuire che non è proprio la specialità della casa
Vittoria Blasigh 7,5: dopo i soli 3 minuti di ieri oggi Mazzon ha capito che avrebbe dovuto giocare ed entrare in partita offensivamente. Detto e fatto, al netto di qualche errore da tre punti su giocate allo scadere dei 24.
Sara Ronchi 7,5: inizia come aveva finito ieri, con errori grossolani e il rifiuto sistematico del tiro da 3, poi un canestro da fuori la sblocca ed allora torna la Sara ammirata spesso quest’anno, quella che è capace di guadagnarsi valanghe di liberi e di essere cinica e concreta con la testa (e il corpo) dentro la partita.
Matilde Villa 7: partita di una maturità incredibile. Pronti via fa subito due falli e si accorge che oltre a predisporre una gabbia per lei in attacco, le avversarie hanno progettato di attaccarla in difesa. Non si scompone e gioca per e con la squadra, capendo che era il caso di innescare la gemella e le altre esterne. E comunque vai a vedere alla fine, 10 rimbalzi, 7 assist, 3 recuperi e perfino una stoppata…..
Eleonora Villa 8: prestazione offensiva di livello, ma come già ieri è dietro che mi ha impressionato tantissimo. Lekovic ha segnato praticamente tutti i punti marcata da Logoh o da altre, marcata da lei si è divertita pochissimo, e dire che la montenegrina ha nel cambio di passo il punto di forza. D’ora in poi comunque la prossima volta che sento dire che non difende faccio come il compianto Maurizio Mosca e mando a casa del reo i carabinieri…..
Ndack Mbengue 5,5: meno efficace del solito, ma con questa Cancelli direi anche fa niente……
Caterina Logoh 5,5: messa in quintetto su Lekovic (mossa alla David Moss su Boykins, concettualmente) per farle fare fatica diciamo che l’esperimento non è andato benissimo ma più per meriti dell’avversaria che per suoi demeriti. Sbaglia poi tre comode triple imitando Seka.
Cristiano Garbin
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L'articolo Eurobasket U20F #Day4 Ottavi 2023: l’Italbasket con le sue big on fire si beve il Montenegro, ora la Francia nei quarti proviene da All-Around.
