Quattro italiani hanno gareggiato a Rabat (Marocco) in occasione della seconda tappa della Diamond League 2023, il massimo circuito internazionale di atletica leggera. Ludovica Cavalli ha debuttato in questa kermesse e ha ben figurato sui 1500 metri: la genovese viaggia nel gruppetto delle inseguitrici alle spalle dell’etiope Gudaf Tsegay (3:54.03 per la miglior prestazione mondiale stagionale) e chiude all’ottavo posto, siglando un buon 4:04.82, migliorando di quasi un secondo il personale dello scorso anno (4:05.79). L’azzurra tornerà in gara venerdì al Golden Gala al cospetto della campionessa olimpica e mondiale Faith Kipyegon e della scozzese Laura Muir.
Osama Zoghlami ha ottenuto il minimo per i Mondiali di Budapest. Il nostro portacolori si è distinto sui 3000 siepi dominati dall’idolo di casa Soufiane El Bakkali (7:56.58, crono che a livello mondiale mancava da 11 anni) e ha chiuso in sesta posizione in 8:14.58, ovvero il terzo tempo della carriera (meglio soltanto al Golden Gala nel 2022 con 8:11.00 e nel 2021 con 8:14.29). Il bronzo europeo può guardare con grande fiducia ai prossimi appuntamenti.
Elena Vallortigara non è riuscita a decollare in occasione del suo debutto stagionale all’aperto. Il bronzo mondiale di salto in alto ha superato 1.81 metri al secondo tentativo, poi ha fallito le tre prove a 1.87 e ha chiuso al sesto posto nella gara vinta dall’ucraina Yaroslava Mahuchikh con la miglior prestazione mondiale stagionale (2.01). Catalin Tecuceanu è sesto sugli 800 metri in 1:46.76. Il mezzofondista fa gara nelle retrovie e tenta la rimonta nel finale recuperando alcune posizioni. L’azzurro può ritenersi comunque soddisfatto per la sua prestazione nella gara vinta dal keniano Emmanuel Wanyonyi (1:44.36).
Foto: Lapresse
