L’Inter si è qualificata alla Finale della Champions League 2023. I nerazzurri hanno eliminato il Milan, dominando il doppio derby della Madonnina: dopo la vittoria per 2-0 maturata sei giorni fa, i ragazzi di Simone Inzaghi hanno giganteggiato anche nella sfida di ritorno e hanno vinto per 1-0. Lautaro Martinez, autore del gol vittoria, e compagni hanno così staccato il biglietto per l’atto conclusivo che andrà in scena sabato 10 giugno allo Stadio Ataturk di Istanbul, dove affronteranno la vincente del confronto tra Real Madrid e Manchester City (1-1 all’andata, gli inglesi giocheranno in casa il match di ritorno domani sera).
L’Inter vendica così la sconfitta subita venti anni fa nel derby di semifinale, quando i rossoneri passarono il turno in virtù della regola dei gol in trasferta (oggi defunta) e poi alzarono al cielo la Coppa dalle Grandi Orecchie battendo la Juventus in finale. I nerazzurri avranno la possibilità di salire sul tetto d’Europa per la quarta volta nella storia dopo le gioie del 1964, 1965 e 2010. I ragazzi di Simone Inzaghi partiranno sfavoriti nel pronostico, ma in una partita secca può succedere di tutto (tempi regolamentari, poi supplementari ed eventuali calci di rigore).
L’Inter torna in finale dopo tredici anni, un’italiana raggiunge l’obiettivo a distanza di sei anni dall’ultima volta (la Juventus perse contro il Real Madrid nel 2017). Questa volta lo fa con un allenatore italiano dopo l’apoteosi di José Mourinho e con un importante zoccolo duro della Nazionale Italiana.
Simone Inzaghi opta per il 3-5-2 con Onana tra i pali; difesa a tre con Darmian, Acerbi, Bastoni; chiavi del centrocampo affidate a Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, con Dimarco e Dumfries sugli esterni; Dzeko e Lautaro Martinez a comporre la coppia d’attacco. Pioli replica con il 4-2-3-1: Maignan tra i pali; Calabria, Tomori, Thiaw, Hernandez in difesa; Krunic e Tonali a centrocampo; Messias, Diaz, Leao alle spalle di Giroud.
Il Milan è costretto a rimontare e ci prova in avvio, la prima occasione arriva al 13′ sui piedi di Diaz dopo un assolo di Tonali, ma calcia addosso a Onana. Un minuto dopo è Barella a sbattere contro Maignan. Al 21′ Mkhitaryan calcia alto sopra la traversa, poi al 38′ un brivido scorre lungo la schiena dei tifosi interisti: guizzo di Leao, che prende palla a centrocampo dopo un contrasto con Darmian, se l’allunga sulla corsia di sinistra e calcia in porta: pallone fuori di pochissimo. Al 40′ un miracolo di Maignan su Dzeko.
Nella ripresa i ritmi si abbassano e al 75′ l’Inter chiude definitivamente i conti: assist del subentrato Lukaku (da annotare anche l’infortunio di Mkhitaryan) per Lautaro, che dentro l’area calcia a botta sicuro sul palo di Maignan e lo fulmina, regalando la qualificazione all’Inter.
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