Per decenni, con i suoi locali, è stato il cuore pulsante del divertimento chioggiotto, uno degli ultimi a cedere, a mollare la presa. Giannino Tiozzo, patron del cinema Vittoria di Sottomarina, ultimo cinema cittadino (escludendo il Don Bosco) a chiudere le luci della sala, e delle tante discoteche come l’Ocean, il Cichito, l’Hijack, è morto domenica all’età di 93 anni tra la costernazione di chi lo conosceva ma anche di chi aveva semplicemente frequentato i suoi locali.
Professionista stimato, aveva costruito la sua fortuna nel mondo dell’intrattenimento. Con il fratello Aldo, scomparso diversi anni fa, aveva gestito il cinema Vittoria, in via San Marco, a due passi dal condominio dove abitava tutta la sua famiglia.
Cinema che era stato rinnovato nel ’98, trasformato in multisala per rimanere al passo con i tempi, prima della chiusura definitiva nel 2011, una botta al cuore per la città che aveva già perso altri cinema storici. Con il Cichito, la prima scommessa con il mondo della notte, delle discoteche, quindi, assieme ai figli, in particolare ad Adolfo, l’epoca dell’Ocean prima e dell’Hijack poi.
«A volte», lo ricorda il dj Mirko Righetto, «le parole non bastano per esprimere ciò che si prova quando una meravigliosa persona viene a mancare. Ciò che ho vissuto con te è stata una parte importantissima della mia vita.
Non smetterò mai di parlare di te e delle tue mitiche discoteche, dei bellissimi cinema, dei ristoranti e altro. Caro Giannino, signor Tiozzo, per me semplicemente zio, fai buon viaggio». «Raggiungi la tua amata Romy», la moglie scomparsa 25 anni fa, è l’invocazione del figlio Adolfo del fratello Giancarlo e delle sorelle Cristina e Anna Maria. I funerali si svolgeranno mercoledì 15 febbraio alle 15 nella chiesa di San Martino a Sottomarina.
