Sonego alla prova Auger-Aliassime (Gianluca Strocchi, Tuttosport)
È il giorno dell’esordio di Lorenzo Sonego nell’Abn Amro Open, l’Atp 500 di Rotterdam (momepremi € 2.224.460) che ha visto scattare ieri il tabellone principale. Nel prestigioso torneo su cemento indoor che si svolge dal 1974, apertosi con l’eliminazione a sorpresa dello spagnolo Carreno Busta, settima testa di serie, rimontato dall’esperto francese Gasquet, il 27enne di Torino (questa settimana n.60 del ranking), reduce dai quarti a Montpellier, nel pomeriggio – non prima delle 14.30, diretta tv su Sky Sport Tennis e SuperTennis – sfida il canadese Felix Auger-Aliassime, n.8 del mondo e 3 del seeding. Il 22enne di Montreal, che l’anno scorso proprio nella città olandese conquistò il suo primo titolo nel circuito maggiore, si è aggiudicato in due set l’unico precedente, sulla terra rossa ad Amburgo nel 2020. Domani poi sarà la volta di Jannik Sinner, avanzato al n.14 Atp dopo il trionfo nel torneo in Occitania (7° titolo in carriera, con dedica a nonno Josef, scomparso recentemente), chiamato a misurarsi con il francese Benjamin Bonzi (n.48): il 21enne altoatesino, giunto nei quarti a Rotterdam tre anni fa, ha vinto entrambi i confronti diretti con il 26enne di Nimes, nel 2020 al Roland Garros e nel 2022 a Indian Wells. Dovesse calare il tris vincente, la “volpe” dovrebbe ritrovare al 2° turno il greco Stefanos Tsitsipas (colui che gli ha sbarrato la strada negli ottavi degli Australian Open), n.3 del mondo e primo favorito del tabellone, che debutta stasera con il finlandese Emil Ruusuvuori (n.52) […].
Ora Sinner è numero 14 del ranking (Ronald Giammò, Corriere dello Sport)
Jannik Sinner dopo la vittoria nell’ATP250 di Montpellier guadagna tre posizioni neI ranking ed è da ieri il nuovo n.14 del mondo. L’altoatesino tornerà in campo domani a Rotterdam dove affronterà al primo turno il francese Benjamin Bonzi, sconfitto a Montpellier la settimana scorsa da Lorenzo Sonego (n.60 ATP) che debutta oggi contro la testa di serie n.3, Felix Auger-Aliassime. Uno tra Monteiro e Cachin l’avversario al secondo turno di Lorenzo Musetti (n.20 ATP), testa di serie n.3 nell’Open di Buenos Aires (ATP250), torneo che segnerà II rientro dI Carlos Alcaraz […]. A fine mese torna in campo di Matteo Berrettini. Il n.23 del mondo al via dell’ATP500di Acapulco. Ad Abu Dhabi (WTA500), niente da fare per Martina Trevisan, ko con la Muchova con un doppio 6-2.
Wu, show a Dallas: la Cina si avvicina (Vincenzo Martucci, Il Messaggero)
Wu Yibing da Hangzhou, provincia di Zhjiang, è l’uomo del destino del tennis cinese. E dei record. A Dallas ha conquistato il primo titolo ATP, suo e del suo immenso paese che con le donne ha vinto anche degli Slam, ma con gli uomini proprio non riusciva a sfondare. Il 23enne di 1.83 è anche diventato il più alto in classifica di sempre, volando al numero 58, lasciando ancora il segno come piace a lui. “La cosa più importante è dare più speranza alla prossima generazione. Così avranno obiettivi o standard ancora più alti, non solo diventare Top100 o vincere un ATP250”. L’America è nel suo destino. A 16 anni Wu è andato in finale all’Orange Bowl in Florida, a 17 ha vinto gli US Open di singolare e doppio – ovviamente record nazionale – ed è salito al numero 1 del mondo di categoria (come sopra), guadagnandosi una borsa di studio alla Nick Bollettieri Academy. Ma, a 19, nel marzo 2019, s’è bloccato per vari malanni, s’è operato al gomito ed è riapparso solo l’anno scorso: il 25 aprile era soltanto il numero 1738 ATP, il 6 giugno era già salito al 617, l’11 luglio era 329 e il 28 agosto 174. Dopo aver vinto 3 Challenger, agli US Open di settembre è passato dalle qualificazioni al terzo turno del tabellone principale di uno Slam – doppio record – chiudendo il 2022 da numero 119. E quest’anno, dopo aver perso la finale Challenger a Cleveland, ha cominciato l’ATP di Dallas da 97 del mondo, infilando tutti avversari superiori in classifica, Mmoh (86), Shapovalov (27), Mannarino (63), Fritz (8) – primo successo contro un top 10 – e quindi il famoso bombardiere di 2.08 Isner (39), dopo 3 ore ed altrettanti tie-break, annullando 4 match-point e i 44 ace (record personale) di Long John, primatista storico ATP con 14,177 assi […]. Wu ha superato i tre connazionali che erano arrivati ai quarti ATP, Pan Bing a Seul 1995, Zhang a Pechino Ze 2012 e Zhang Zhizhen a Shenzen 2017 e Napoli 2022, distanziando anche gli altri due cinesi che l’anno scorso hanno vinto tornei Challenger come lui, il 26enne Zhang (oggi 92 ATP) a Cordenons e Juncheng Shang (18 anni, n. 165) a Lexington […]. La rieducazione dopo l’operazione al gomito è andata per le lunghe: “I dubbi sono stati tanti, come i momenti difficili”. Ma Yibing ha fatto di necessità virtù, sfruttando la lunga, forzata pausa per fortificarsi nel fisico e nel gioco: “Sapevo che sarei tornato, ci ho messo solo un po’ di più di quanto mi aspettassi. Ma ho potuto fare un lavoro in profondità, non ho avuto pressioni dopo quelle suscitate per il successo agli US Open juniores e ho fatto tante esperienze importanti, fino all’ultima dell’anno scorso a New York contro Medvedev. Ho perso in 3 set, avrei potuto fare di più, ma giocare coi più forti è l’ideale per verificare il proprio livello”. Dopo la sbornia Dallas, Wu salta Delray Beach e si prepara per l’esordio a Indian Wells: “Sono stanco e raffreddato, se sto bene fisicamente ii mio gioco vale i primi 20/30 del mondo. Ma ho ancora molto lavoro da fare per perfezionare la volée, lo slice e i colpi per andare a rete”. Si rilasserà col primo amore, il badminton, che ha scartato perché la rete era troppo alta, e il basket NBA del suo idolo Kevin Durant […].