CASTELLO D’AGOGNA. Si infrange in finale contro Bondeno, davanti a 300 spettatori che hanno gremito il palazzetto di Castello d’Agogna, il sogno della Bonomi di conquistare il titolo tricolore indoor di hockey: dopo aver battuto la fortissima Bra in semifinale (3-2 agli shoot out), la formazione allenata da William Grivel ha perso 7-5 la finalissima 7-5 contro i ferraresi di Bondeno.
La partita
Una sfida, quella valida per l’assegnazione dello scudetto (che manca dal 1973 nella bacheca dei lomellini), nella quale la Bonomi ha provato a partire meglio, ma dopo una fase iniziale di equilibrio, il Bondeno ha dato la prima spallata al match: a 2’ dal termine della prima frazione, Muzzioli ha segnato il gol che ha sbloccato il risultato, mentre una manciata di secondi dopo è stato Andrea Bergamini a fare 2-0. Un doppio schiaffo a cui la Bonomi a faticato a reagire e a metà del secondo quarto i lomellini hanno incassato anche il terzo gol, chiudendo il primo tempo in svantaggio 0-3. Una montagna da scalare per la il team di Castello d’Agogna che in avvio di terzo quarto ha incassato anche la rete, realizzata da Muzzioli, e poi la quinta di Succi.
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L’uragano Bondeno sembrava aver indirizzato definitivamente la partita, ma a quel punto, perso per perso, la Bonomi ha avuto una reazione d’orgoglio e si è portata sul 5-2 grazie alla doppietta di Sozzi che ha ridato un briciolo disperanza alla squadra di coach Grivel. Bondeno ha allungato nuovamente con Succi, ma ancora Sozzi e poi Missaglia hanno di fatto riaperto la gara sul 6-4 per i romagnoli. La Bonomi sceglie di giocare senza portiere gli ultimi secondi per cercare un ultimo assalto disperato, ma Succi fa 7-4 e il gol in replica di Rubin serve solo a fissare il punteggio sul definitivo 7-5.
«È mancata la ciliegina sulla torta – sottolinea a fine gara il tecnico della Bonomi, William Grivel -, ma non posso davvero rimproverare nulla ai ragazzi, purtroppo quando abbiamo cercato di riaprire la gara non abbiamo mai trovato la stoccata vincente anche per la bravura del loro portiere. Bondeno ha meritato, ma noi usciamo a testa alta da questa finale. C’è comunque soddisfazione: è stata una festa di sport e ci prendiamo questa medaglia d’argento consapevoli che il prossimo anno potremo dire la nostra».
Ora per la Bonomi c’è qualche settimana di sosta: il campionato su prato di serie A1 comincerà a inizio marzo. —
Alberto Colli Franzone
