foto da Quotidiani locali
L'estate senza fine minaccia i raccolti nazionali con la siccità che ha provocato danni all'agricoltura nazionale per un valore che supera già i 6 miliardi di euro dall'inizio dell'anno, pari al 10% della produzione totale. Lo afferma la Coldiretti, nei giorni in cui si sta svolgendo Cop27, evidenziando l'arrivo della novembrata con il caldo che interesserà soprattutto il Centro-Sud; questo dopo un ottobre che ha fatto registrare in Italia un temperatura media superiore di 2,04 gradi rispetto alla media storica. Il risultato è che il livello del Po al Ponte della Becca (Pavia) si trova a -2,69 metri rispetto allo zero idrometrico con le rive ridotte a spiagge di sabbia, mettendo a rischio 1/3 del Made in Italy alimentare. "L'agricoltura è l'attività economica che più di tutte le altre vive le conseguenze dei cambiamenti climatici - afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - ma è anche la più impegnata per contrastarli, promuovendo l'uso razionale dell'acqua, l'innovazione tecnologica per la riduzione dell'impatto ambientale, l'economia circolare con la produzione di energie rinnovabili come biogas e biometano e lo sviluppo del fotovoltaico sui tetti senza consumo di terra fertile".