Il mondo della ristorazione affronta i costi delle bollette ma nonostante questo a Gemona c’è chi apre l’ attività che sognava da tempo. I protagonisti di questa nuova attività imprenditoriale sono i due coniugi carnici Luca Floreani e Rita Maggiorino che giovedì alle 18.30 inaugurano sulla statale 13 Pontebbana, di fronte al semaforo di Taboga, “Pizza divina, poca commedia”, un nuovo punto per acquistare la pizza da asporto con anche la possibilità di consumarla sul posto.
Già da un anno la coppia è residente a Gemona dove ha scelto di realizzare il suo sogno nonostante le difficoltà del momento: «Era un obiettivo che inseguivo da tempo – dice Luca Floreani – e di fatto già da due anni stiamo ci stavamo lavorando e abbiamo visto i prezzi delle attrezzature salire, però pensiamo anche che sia giusto provarci senza doverci pensare troppo perché altrimenti poi non inizi mai».
Luca Floreani ha lasciato il lavoro di panificatore al panificio Cucchiaro di Tolmezzo, dove era in servizio da 19 anni, e ha approfondito il mestiere imparando anche a fare la pizza che a Gemona proporrà con farina a lunga lievitazione, condita con prodotti a chilometro zero di cui si rifornirà direttamente dal territorio. Il nome “Pizza divina, poca commedia” lo ha suggerito alla coppia il figlio Alex e lo stemma lo ha disegnato la figlia Asia: «Mio figlio – spiega Luca – in questo anno ha fatto il cicerone per il Comune nel progetto avviato dalla scuola Magrini-Marchetti, e proprio accompagnando i turisti a visitare il percorso di Dante e della sua campana mi ha suggerito l’idea».
Luca e Rita si preparano dunque ad aprire domani alle 18.30 alla presenza del sindaco Roberto Revelant che taglierà il nastro: il ristorante, che si è insediato nel sito occupato fino a qualche anno fa dalla pasticceria Sonia ora spostata in Piovega, resterà aperto dalle 11.30 alle 14.30 e dalle 18 alle 21.
A Gemona, dunque, la coppia carnica si prepara a presentare la sua proposta culinaria: «Abbiamo scelto il 10 novembre per inaugurare – dice Rita – perché è la data del nostro matrimonio, sperando ci porti fortuna»