SAN DORLIGO Un anno di lavori per una spesa di circa due milioni di euro, di cui la metà a carico del Comune. Sarà aperto domani il cantiere che interesserà - a tratti, e in fasi successive tra loro - la principale via di attraversamento di San Giuseppe della Chiusa, frazione di San Dorligo della Valle, dove abita circa mezzo migliaio di persone. È un intervento atteso da anni, che prevede l’intero rifacimento della pavimentazione, in buona parte in pavé - perché la strada è tutta in pendenza, in alcune parti anche molto ripida - che sarà conservato nella sua fisionomia originaria, come previsto dalla Soprintendenza. Nel corso degli scavi, dei quali è stata incaricata l’impresa Argo Srl di Villorba, si provvederà all’interramento di tutte le condutture elettriche, attualmente appese a vecchi pali, al rifacimento delle fognature, per la parte che non era stata ultimata nel cantiere chiuso prima dell’emergenza pandemica, nonché al miglioramento generale della sede stradale.
«La riqualificazione della via principale del paese – ha precisato il sindaco di San Dorligo della Valle Sandy Klun nel corso di un pubblico incontro svoltosi ieri proprio là dove saranno dati i primi colpi di piccone, cioè davanti allo storico cimitero di San Giuseppe della Chiusa – rientra in un progetto di cui l’amministrazione si sta occupando da tempo. Questa strada era di competenza dell’amministrazione provinciale – ha ricordato Klun – e poi è passata a noi, dopo la cancellazione dell’ente di palazzo Galatti, ed è questo il motivo per il quale partiamo solo ora con l’intervento, anche perché nel frattempo la Soprintendenza ha posto precisi vincoli sul pavé, che sarà appunto interamente rifatto e integrato in alcuni punti, perché considerato, e a ragione, elemento caratteristico del paese».
Nel corso dell’incontro il sindaco ha evidenziato che «saranno inevitabili dei disagi per i residenti, in quanto la strada non sarà transitabile, se non in alcuni tratti, a seconda del progresso dei lavori. Con l’azienda di trasporto pubblico e grazie a una vettura di prova – ha sottolineato ancora Klun a questo proposito – si sono cercate le soluzioni migliori sia per garantire a tutti la possibilità di muoversi comunque al meglio con i mezzi pubblici, i cui orari saranno variati per assicurare durante tutto il periodo dei lavori le coincidenze con l’intera rete, sia per individuare le modalità per ripristinare la superficie stradale sulla curva ripida e stretta sotto la casa “Babna hiša”».
La prima fase dei lavori, la cui durata è prevista in circa un paio di mesi, quindi fino alle festività e forse un po’ oltre, interesserà la parte alta della frazione, dall’incrocio con la strada per Barde, vicino alla piazzetta del paese, fino al cimitero. «Chiedo a tutti i cittadini di avere pazienza – ha concluso Klun – perché siamo consapevoli che avremo un anno di disagi
