MANTOVA. Un premio di laurea dedicato alla docente mantovana Emanuela Menossi, morta a 65 anni il 13 dicembre scorso a Padova, città dove insegnava sia al liceo scientifico E. Curiel sia ai corsi universitari di Fisica alla facoltà di Ingegneria e ai corsi preparatori di Matematica.
Uscita dal liceo Virgilio di Mantova con il massimo dei voti, laureata all’Università di Modena con una tesi di Fisica teorica, in sua memoria il Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Università di Padova ha bandito un concorso (il 14 ottobre la scadenza per le candidature) per l’assegnazione di un premio di laurea dell’importo di mille euro, rivolto a chi ha conseguito il titolo di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia a Padova tra il 1° gennaio 2021 al 31 luglio 2022 con una tesi sui i tumori femminili.
Il premio è reso possibile dalla donazione ricevuta dalla famiglia di Emanuela Menossi Paccagnella, che include i fondi raccolti dal liceo Curiel dove insegnava. Nelle newsletter Alumni Unipd (ex studenti dell’Università di Padova) tra i colleghi che ricordano Emanuela, c’è lo scrittore Giuseppe Tramontana.
«Era in gamba, Emanuela – scrive – Il suo fare libero e spontaneo lasciava intravedere una visione del mondo ariosa, inclusiva, tollerante, curiosa, ma anche ostinata nel non lasciar spazio all’ignoranza, alla dilagante stupidità, che, purtroppo, ormai, si annida ovunque, a scuola, come altrove. Ma in fondo era questa la sua battaglia: migliorare se stessa per rendere migliori anche gli altri, a partire dai suoi studenti. Emanuela, con i suoi capelli rosso acceso, il suo sorriso dolce e ironico, le sue battute e le sue osservazioni, metà venete e metà mantovane, sempre intelligenti, acute e pungenti era l’opposto della sciatteria, del conformismo, dell’appiattimento, dell’accomodamento».
