Negli ultimi tempi sempre più persone scelgono di arricchire la loro abitazione scegliendo per la zona living un divano Chesterfield.
Si tratta di un modello intramontabile che continua a riscuotere grande successo ancora oggi, grazie alla decisione di molti di conciliare uno stile moderno con elementi vintage.
Il punto di forza di questa tipologia di divano risiede nel fatto che si presenta come un modello solido ed elegante, dalle linee aggraziate nella forma e i tessuti accattivanti nel rivestimento. È capace di conferire un carattere particolare alla sala e di regalarle un aspetto importante e di tendenza.
Avere un divano Chesterfield significa evocare uno status particolare e dare seguito ad una tradizione che si è protratta nel tempo, quella per cui il luogo in cui si ricevono gli ospiti debba essere confortevole e accogliente.
Ad oggi, le case produttrici mettono a disposizione degli acquirenti diversi tipi di divani che possono variare per dimensione, struttura e materiale, ma mantenendo lo stile inconfondibile che li caratterizza. Sono molti anche quelli che decidono di acquistarne uno per le sale d’attesa dei loro uffici o dei loro studi di consulenza, soprattutto quando si voglia optare per una scelta solenne e al contempo glamour.
Il divano Chesterfield vanta un’origine antica e altisonante, in quanto nasce in Inghilterra e si afferma e diffonde anche nelle colonie durante il periodo dell’imperialismo britannico.
Durante l’età vittoriana conosce il suo massimo successo e diventa la seduta preferita per uomini d’affari all’interno di club esclusivi o l’ornamento prediletto per le sale di ricevimento delle case di famiglie facoltose.
Al giorno d’oggi, per valorizzare la zona living con questi complementi d’arredo è possibile affidarsi ad aziende specializzate come VAMA Divani, che realizza divani Chesterfield artigianali in grado di incarnare il perfetto connubio tra tradizione e innovazione.
In catalogo è possibile trovare un’ampia varietà di proposte, che spaziano dai colori più tipici fino a nuances più innovative e di tendenza.
Normalmente le coperture del divano Chesterfield sono in pelle, materiale resistente e caratterizzante. In alternativa, ad oggi è possibile trovarne anche in tessuto, ma ciò che non può mancare è la tipica lavorazione capitonné, che rende questo divano riconoscibile a primo impatto.
Si tratta di una trama a losanghe costituita da bottoni di dimensioni standard uniti da un unico filo e cuciti sull’imbottitura del divano che ha la funzione anche di sostenere il resto del rivestimento, oltre a creare i tipici rigonfiamenti del divano Chesterfield.
Molto apprezzata è la copertura in velluto, un materiale elegante e raffinato che dà un aspetto unico e inimitabile al divano. I colori più apprezzati sono il verde, il marrone e il bordeaux, ma sono sempre più diffusi anche il bianco, l’argento e l’oro.
Di solito questi complementi d’arredo hanno una seduta consistente, ma uno schienale basso; l’impalcatura interna è in legno, che può essere di diverse origini, poggia su dei piedini a rocchetto e presenta dei braccioli ripiegati all’esterno. Per quanto riguarda le dimensioni,può essere a due posti o a tre oppure ad angolo, ma può essere interessante anche valutare la versione a poltrona oppure quella chaise longue.
Per valorizzarne ulteriormente la presenza può essere una buona idea acquistare qualche altro elemento di antiquariato come un mobile porta bottiglie in radica o una vetrina porta cristallerie o un tavolo in stile vittoriano.
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L'articolo Complementi d’arredo artigianali: gli interior designer premiano i divani Chesterfield proviene da Termometro Politico.
