Si mette al volante con un tasso alcolemico superiore cinque volte alla norma, centra una macchina in avaria e, poi, si allontana senza prestare soccorso. L’incidente è accaduto sull’autostrada A23, nel tratto tra Udine Nord e Gemona, in direzione Tarvisio, nel pomeriggio di martedì.
Protagonista una donna cinquantenne che è stata, poi, rintracciata dagli agenti della sottosezione Polizia stradale di Amaro intervenuti sul posto.
Secondo quanto ricostruito, la conducente di un’auto di grossa cilindrata ha invaso la corsia di emergenza urtando un veicolo che si era fermato a destra della carreggiata per un’avaria. Invece di prestare soccorso ha proseguito la marcia, dandosi alla fuga e rischiando di travolgere l’automobilista in panne.
Gli agenti, avvisati, hanno diramato una “nota di ricerca” fornendo le poche informazioni in possesso: che si trattava di una macchina di colore bianco della quale si conosceva solamente alcuni numeri di targa. L’auto è stata rintracciata poco dopo all’interno dell’area di parcheggio “Rio Gelato”, sempre sulla A23, a pochi chilometri di distanza, mentre cercava di confondersi con gli altri utenti fermi in sosta.
La conducente, una volta portati a termine tutti gli accertamenti e le verifiche di rito, è risultata essere l’autrice dell’incidente ed è apparsa da subito in evidente stato di alterazione psicofisica. Sottoposta alla prova con l’etilometro, è risultata positiva con valori di concentrazione dell’alcol cinque volte superiori a quelli consentiti: la legge prevede tre soglie di tasso alcolemico, cioè di quantità di alcol nel sangue, individuando, dunque, quattro possibili situazioni: fino a 0,5 grammi di alcol per litro di sangue; superiore a 0,5 grammi/litro ma non superiore a 0,8 g/l; superiore a 0,8 g/l ma non superiore a 1,5 g/l e superiore a 1,5 grammi litro. Nel caso specifico era di 2,5.
Inevitabile, la segnalazione all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, fattispecie che prevede anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni e il sequestro amministrativo del veicolo (ai fini del successivo provvedimento di confisca). La donna è stata anche multata per non aver ottemperato all’obbligo di fermarsi in caso di incidente e non aver mantenuto il controllo del veicolo andando a urtare l’altra auto in sosta per avaria sulla corsia di emergenza, causando un incidente con soli danni.