MOSSA Chi l’ha conosciuta, ricorderà di lei soprattutto il suo sorriso. Patrizia Gerardi era una persona gentile e misurata, ma soprattutto aveva l’innata capacità di portare il buon umore tra le persone che le stavano accanto. Si è spenta nei giorni scorsi, a soli 50 anni, per un improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Originaria di Mossa, si era trasferita a Trieste 25 anni fa dove viveva con il marito e le due figlie e dove lavorava all’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale.
A gennaio aveva scoperto la malattia che l’ha strappata all’affetto dei familiari quando la situazione sembrava essere sotto controllo. Aveva studiato a Gorizia come segretaria d’azienda e da giovane aveva giocato a pallavolo nella squadra del paese. Tra le sue passioni c’era anche il nuoto. Era stata istruttrice alla piscina di via Capodistria. Metteva passione in tutto ciò che faceva. Solare era l’aggettivo che veniva in mente pensando a lei.
«Aveva un carattere disponibile e si faceva in quattro per gli altri - ricorda il fratello Andrea -. Non diceva mai di no e per questo ha lasciato un bel ricordo in tutte le persone che ha incontrato».
Tra loro c’è il sindaco di Mossa, Emanuela Russian, la cui amicizia era continuata nonostante la distanza e i rispettivi impegni. «La nostra amicizia, nata alla scuola materna, è maturata nel tempo. Abbiamo condiviso molto, compreso gioie e fatiche sportive. Nonostante si fosse trasferita a Trieste non ci siamo mai perse di vista e il contatto non è mancato neanche durante il periodo difficile della malattia, affrontata con piglio ottimistico e con quella forza irriducibile che l’hanno sempre caratterizzata. È un grande dolore che ha lasciato senza parole tutti i suoi ex compagni di scuola e suoi coetanei della classe ’71, tutti ci stringiamo alla famiglia con sentita partecipazione».
Oltre al marito Ciro e alle figlie Annalisa e Beatrice, Patrizia lascia i genitori Lucio e Slavka, i fratelli Denis e Andrea e i nipoti.
Il funerale sarà celebrato sabato alle 12.30 al Santuario di Monte Grisa a Trieste.
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