Giro di boa al Barracuda Championship, dopo il quale al comando si porta Chez Reavie. Il quarantenne del Kansas balza al comando con un secondo giro da +19 (che, nel punteggio Modified Stableford, equivale a un eagle e sette birdie, che sarebbe in sostanza un -9 normale), che lo fa risalire di 13 posti e gli dona un +28 come score totale.
Seconda posizione per l’altro USA Mark Hubbard, capoclassifica dopo la giornata di ieri, e lo svedese Henrik Norlander, entrambi a +25 dopo il +12 dell’uno (sette birdie e due bogey) e il +14 dell’altro (sette birdie, giro bogey free) in questo secondo giro.
Quarto posto solitario per Kevin Tway: l’americano è a +21, ma anch’egli si inserisce tra i migliori di giornata con il suo +15 caratterizzato, tra l’altro, da cinque birdie nelle buche tra la 1 e la 5. Quinti Maverick McNealy e Martin Trainer a +19, mentre a +18 c’è la regolarità dello scozzese Martin Laird.
Il capitolo Italia si incontra in ottava posizione per merito di Nino Bertasio, che riguadagna 21 posti in virtù del suo +10 (sei birdie e due bogey), che ne provoca l’approdo a +17 e con il quale aggancia i due uomini a stelle e strisce Brice Garnett e Sean Crocker. Passa il taglio anche Francesco Laporta, che pure scende da 38° a 46° con il suo +3 di giornata, che gli vale il +9 complessivo. Tagliato Andrea Pavan, che paga un secondo giro da -6 (due birdie, quattro bogey e due doppi bogey).
Foto: Federazione Italiana Golf