SERMIDE E FELONICA. L'argine del fiume Po tra Sermide e Felonica dall'inizio di questo mese è totalmente chiuso al traffico delle automobili. Si tratta di una misura che era stata adottata nel 2018, con non poche difficoltà, c'era stata una forte reazione da parte di un gruppo di cittadini, in particolare di Felonica, che non approvava questa decisione.
La misura prevede la chiusura totale al traffico 24 ore su 24 e sette giorni su sette nel periodo estivo, fino al 30 di settembre. La volontà di intervenire sull'argine era già maturata all'epoca dell'ultima giunta che ha guidato il Comune di Sermide, quella di Paolo Calzolari. Poi era arrivata la fusione e la prima amministrazione Bortesi, quella bruscamente interrotta dall'annullamento delle elezioni sul caso Fasci, aveva portato avanti quel disegno che andava nella direzione di rendere più fruibile e sicuro l'argine per le attività all'aperto pedonali o ciclabili.
Quando il provvedimento era stato annunciato nella primavera del 2018 era scoppiata la reazione forte di alcuni cittadini che avevano anche costituito il comitato. Era partito un confronto serrato, con diversi incontri e toni anche molto accesi. La vicenda si era conclusa raggiungendo una soluzione di compromesso. Alla fine di aprile di quell'anno il provvedimento era stato emanato.
La soluzione, tuttora in vigore, prevede che l'argine rimanga chiuso al traffico 24 ore al giorno da giugno a settembre, ovvero nel periodo estivo, e aperto nei restanti mesi con l'eccezione dei fine settimana e facendo salve due zone che restano pedonali per tutto l'anno in corrispondenza dei due centri storici.