IVREA. «Signor sindaco, guardi che l’ho vista l’altro giorno che osservava quella macchina allagata, eh...». Hanno quasi il tono della ramanzina le parole rivolte dal capogruppo del Pd in consiglio comunale Maurizio Perinetti al sindaco Stefano Sertoli. Lo scatto di Barbara Torra coglie l’attimo: la sagoma del primo cittadino con gli stivali neri da pioggia è inconfondibile.
Un’immagine che riassume in sé l’annosa questione di piazza del Mercato a Ivrea. Su cui Perinetti si è soffermato durante il Consiglio: «Il mercato è quasi ignorato - ha spiegato - nel Documento unico di programmazione c’è solo una frase sul “ridelineare i parcheggi”. Non c’è un centesimo su quell’area lì. Secondo me bisogna avere il coraggio di dire che quell’area è compromessa, bisogna aprire nuove strade e visioni». Perinetti ha sempre sostenuto l’idea di trasferire in centro il mercato, come accade ad Alba e a Chivasso, ad esempio.
In effetti le condizioni dell’area sono le stesse da decenni, quando l’asfalto ha iniziato a inabissarsi sempre più nella torbiera sottostante a secco di acqua. «Funziona come una spugna - semplifica l’assessore alle Manutenzioni Michele Cafarelli -, se sotto c’è dell’acqua si allarga e il livello stradale si sostiene, se è a secco si ritira e si creano gli avvallamenti». Si parla di una zona, inoltre, in cui giostre e mercato portano traffico. Cafarelli, dunque, si è mosso lo scorso anno con uno studio idrogeologico da 45mila euro, che dovrebbe stabilire una volta per tutte se l’area è recuperabile o meno. «Ci incontreremo con i professionisti che lo hanno redatto in settimana - precisa l’assessore -. Si tratta di capire se ha senso fare un intervento che non sia velleitario, valutando il rapporto costi-benefici».
Quella del mercato è una partita che a suo tempo aveva giocato anche l’assessora al Commercio Costanza Casali. Era parte del progetto con cui Ivrea si era classificata prima tra i distretti commerciali del Piemonte. Si parlava di rifacimento della segnaletica, riordino della viabilità e dei parcheggi, di tombamento degli avvallamenti, di riqualificazione dei wc.
Il consigliere del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione commercio Massimo Fresc, ricorda come fossero tutte tematiche già da tempo all’ordine del giorno: «In una lettera spedita alla giunta comunale nell’ottobre 2020 coloro che lavorano al mercato segnalava alcune esigenze che restano disattese - sottolinea -: tracciatura della segnaletica orizzontale nei parcheggi adiacenti all’area extra alimentare con attenzione alla creazione di stalli riservati alle persone con disabilità, ai passaggi pedonali e agli spazi riservati agli operatori, una presenza costante dei vigili urbani, la ristrutturazione dei servizi igienici». «L’attuale amministrazione - prosegue -, in continuità con l’inerzia di quelle passate, non è riuscita in quattro anni ad elaborare un piano d’investimenti capace di arginare il degrado dell’area e la perdita di competitività del mercato cittadino; i pericolosi avvallamenti, la mancanza di un adeguata segnalazione dei percorsi per veicoli e pedoni, nonché la scarsa illuminazione rendono l’area insicura per chi vi transita. La pessima organizzazione non è accettabile perché il servizio offerto dal mercato, nostro bene pubblico, soddisfa le esigenze di centinaia di persone che lo utilizzano ogni settimana».