foto da Quotidiani locali
MODENA Stroncato a 40 anni da un malore improvviso.
È profondo il cordoglio a Rubiera per la scomparsa di Marco Gambarini, nato e cresciuto in paese. Lascia la compagna Mary, la mamma Nicoletta, conosciutissima insegnante di italiano nelle scuole della zona, e il papà Luigi, la sorella Elisa con Rebecca e Riccardo e tanti amici.
Il funerale è stato officiato nel pomeriggio di ieri a Rubiera dal vice parroco, che ha cercato nel vocabolario della fede parole di conforto in un momento di così grande dolore. Il corteo è partito poco dopo le 14 dalla casa del commiato e ha raggiunto la vicina chiesa parrocchiale in via Emilia Est per la funzione religiosa.
Al termine del rito, l’ultima parte della cerimonia è avvenuta al cimitero rubierese di via per San Faustino, nella campagna che risale a nord della via Emilia, per la sepoltura.
La scomparsa di Gambarini ha lasciato nel dolore conoscenti e i tanti amici dell’uomo. Grande appassionato di sport, dopo le scuole superiori, svolte all’istituto tecnico-commerciale Scaruffi di Reggio Emilia, aveva frequentato la facoltà di Economia (quella oggi titolata a Marco Biagi) a Modena. Dopo la laurea, aveva iniziato a lavorare in ambito amministrativo.
Dopo un’esperienza alla camera di commercio di Reggio Emilia e un periodo in proprio, dal 2013 era impiegato all’Istituto Vendite Giudiziarie di Modena, a cui è affidata la vendita, all’asta e non, dei beni mobili e immobili rimasti a disposizione al termine di procedure fallimentari e procedimenti giudiziari.
Fra i grandi amori di Gambarini, vi erano il tennis e il calcio, in particolare la Juventus di cui era tifoso fedele e costante.
La notizia ha da subito gettato nello sconforto parenti e amici che anche ieri non hanno fatto mancare affetto alla famiglia di Gambarini sebbene la sua scomparsa abbia gettato nel profondo sconforto l’intera comunità.
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