foto da Quotidiani locali
REGGIO EMILIA Per cinque anni non potrà più entrare allo stadio. E' la decisione presa dal questore di Reggio Emilia, Giuseppe Ferrari, nei confronti di un tifoso di 23 anni del Sassuolo Calcio, appartenente alla frangia ultras del “Clan Curva Sud”, residente in provincia.
Si tratta di un Daspo, provvedimento di Divieto di Accesso a Luoghi ove si svolgono Manifestazioni Sportive, aggravato dalla prescrizione dell’obbligo di presentazione alla polizia in occasione delle manifestazioni sportive disputate dal Sassuolo nei campionati e nelle Coppe nazionali ed internazionali, incluse le partite amichevoli di carattere speciale, emesso con apposita Ordinanza dal giudice del Tribunale di Reggio Emilia.
I fatti risalgono al 2 ottobre scorso in occasione della partita del campionato di serie A Sassuolo-Inter al Mapei Stadium “Stadio Città del Tricolore“ alle ore 20:45. Il componente della tifoseria del Clan Curva Sud, al termine dell’incontro di calcio valevole per il Campionato Nazionale di Serie A è stato individuato, in seguito all’attività investigativa degli uomini della Digos della Questura. Insieme ad altri soggetti, verosimilmente anch’essi, appartenenti alla tifoseria organizzata sassolese, si erano resi responsabili di un'aggressione ai danni di un venditore ambulante di gadget da stadio, ed in seguito si scagliavano nei confronti di un tifoso interista intervenuto in difesa della prima vittima.
Il giovane, le cui iniziali sono M.S., classe 1998, già in passato si era reso protagonista di episodi simili in occasione di manifestazioni sportive e per tali ragioni era stato già destinatario di un Daspo nel 2016 della durata di un anno emesso dal Questore di Modena (scaduto in data 5/10/2017).
Sono tuttora in atto approfondimenti investigativi volti ad accertare l’esatta identificazione degli altri componenti la tifoseria del Clan Curva Sud che hanno partecipato alle aggressioni.