Uno dei più grandi Wavegarden Cove al mondo sorgerà a Fort Pierce in Florida e farà parte di un progetto da 600 milioni di dollari. Dopo le prime anticipazioni, la Commissione Comunale ha approvato all’unanimità la prima fase del Wavegarden, il voto finale è atteso per il mese prossimo.
La Wave Pool con tecnologia Cove, che insieme al Wavegarden realizzato in Corea del Sud sarà il più grande al mondo,i sorgerà all’interno del centro surf denominato Surfworks Resorts, parte di un più ampio progetto da 600 milioni di dollari in programma a Fort Pierce, nel cuore della Treasure Coast in Florida.
Martedì scorso la Commissione Comunale ha approvato all’unanimità la prima fase del Wavegarden, che si inserirà nella comunità del ben più ampio Willow Lakes Resort Village da 800.000 metri quadrati, un progetto semplicemente enorme.
Willow Lakes aveva ricevuto il primo via libera già l’anno scorso quando finalmente dopo 18 anni la città ha riassegnato la proprietà all’angolo nord-ovest dell’Interstate 95, un’area depressa senza nuovi grandi progetti abitativi e per questo motivo il progetto di Surfworks è stato accolto con favore da molti, nella prospettiva di una riqualificazione della vicina Fort Pierce.
La prima fase del progetto prevede la costruzione di un Wavegarden Cove composto da ben 56 moduli, alloggi da affittare, edifici per la manutenzione e parche e suggi.
Per chi non lo sapesse, quanti più moduli ha un Cove, tanta più potenza ha per creare onde più spesse e lunghe, con corse fino a 16 secondi. Anche il Wave Park in Corea del Sud ha 56 moduli, seguito da Praia da Grama in Brasile. Quello di Melbourne e in Svizzera ne hanno 46, mentre The Wave a Bristol ne vanta 40.
Se arriverà l’ok definitivo il prossimo mese, i lavori della prima fase potrebbero iniziare entro fine 2021 e nell’arco di 18 mesi portare alla realizzazione del Wavegarden, incluse le strutture annesse, per un costo di 60 milioni circa. Seguiranno poi Hotels e altri spazi previsti dal progetto.
Una volta concessi i permessi di costruzione e una volta che questi sono autorizzati potranno iniziare i lavori per la costruzione delle strade, dei servizi pubblici e di tutte le infrastrutture necessarie per dare vita al progetto.
L’intero progetto prevede di creare 3400 posti di lavoro e successivamente 1900 posti di lavoro durante l’anno.
