L'uomo, che era caduto in motorino, nel frattempo è morto. Il risarcimento è arrivato ai suoi parenti
Bologna. A 32 anni dalla caduta in motorino per una buca stradale e dopo otto differenti gradi di giudizio, è arrivato un risarcimento da circa 700mila euro ai familiari di un uomo che il 12 settembre 1987 rimase ferito e paralizzato a Castenaso, in provincia di Bologna, per le conseguenze dell’incidente. Lui nel frattempo è morto, nel 2015 per altri motivi, ma nell’ultimo procedimento la Corte di Appello, terza sezione civile, ha condannato il Comune a pagare i danni agli eredi. La sentenza, arrivata alla fine del 2020, non è stata oggetto di ulteriore ricorso per Cassazione (nella foto la sede della Corte) ed è quindi divenuta definitiva. Il motorino finì in terra quando il conducente, all’epoca 46enne, si spostò a lato della strada, in un tratto stretto, per l’arrivo contemporaneo di due auto dalle direzioni opposte. La banchina, però, era più bassa della sede stradale e il dislivello e la presenza di una buca nascosta dall’erba incolta provocarono un salto del mezzo e la perdita del controllo.