Il presidente dell’Aifa ha ricevuto una lettera di minacce in una busta recapitata nel Dipartimento di medicina molecolare di cui è stato direttore e che ha lasciato 3 anni fa per andare in pensione
PADOVA. Una busta, non affrancata, contenenti deliranti minacce no-vax. Anche il professor Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, è finito nel mirino della violenza di alcuni folli che si proclamano contrari alla vaccinazione anti-Covid.
E’ il secondo caso che riguarda gli scienziati padovani dopo la busta con un proiettile ricevuta dall’immunologa Antonella Viola della “Città della Speranza”. Aperta un’indagine da parte delle forze dell’ordine e il prefetto Raffaele Grassi valuterà eventuali misure per garantire la sicurezza del luminare padovano.
“Al prof. Giorgio Palù esprimo ed esprimiamo la più totale solidarietà e vicinanza – ha detto il sindaco Sergio Giordani - Non dobbiamo consentire a chi cova questi deliranti propositi di avvelenare il clima in una situazione già di per sé assai difficile. Le minacce a medici e scienziati sono particolarmente inaccettabili perché specialmente a loro in dobbiamo i progressi e l'impegno che ci sta portando fuori dalla pandemia. Tutte le forze istituzionali, politiche e sociali sono chiamate a unirsi ed esprimere la più ferma condanna rispetto a fatti come questo. Sono molto fiducioso nell'operato delle Forze dell'Ordine per assicurare alla giustizia i criminali che si macchiano di questi atti”.