L’Italia del tennis femminile fa tre su quattro. Dopo le vittorie di Camila Giorgi e Lucia Bronzetti, anche Martina Trevisan si aggiunge alla schiera di azzurre al secondo turno, non facendosi sorprendere dal cambio di avversaria all’ultimo momento e battendo la giapponese Nao Hibino con il punteggio di 6-2 6-3 in nemmeno 75 minuti di gioco. Nel prossimo match avrà di fronte una tra la numero 8 del tabellone Paula Badosa e l’australiana Alja Tomljanovic.
La nipponica, catapultata in campo non molto prima dell’inizio del match, paga il suo essere entrata a freddo e va subito in difficoltà sul suo servizio. Martina non si lascia pregare e sfrutta immediatamente le chance a sua disposizione: due palle break nel terzo e nel quinto gioco ed è subito 4-1 e servizio. La toscana deve subire il ritorno dell’avversaria, ma riesce a gestire il momento critico annullando due palle del controbreak e chiudendo agevolmente sul 6-2.
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Il secondo set è, almeno all’inizio, più equilibrato, ma la Trevisan continua ad essere solida al servizio aspettando l’opportunità di allungare. Che arriva nel quinto gioco: alla seconda palla break l’azzurra passa in avanti, riuscendo poi a rimanere in testa sulla Hibino che, seppur provandoci, non riesce ad aprirsi uno spiraglio. Nel nono gioco Martina gioca a mente libera e alla terza palla match conquista per la prima volta in carriera il secondo turno nello Slam oceanico.
Vittoria convincente della Trevisan, che in due set concede 19 punti al servizio (25/36 con la prima, 12/19 con la seconda) e soprattutto annulla entrambe le palle break che concede nel sesto gioco della prima frazione. Hibino molto meno performante, che paga il 24/45 con la prima e sette palle break da fronteggiare, con quattro che vengono sfruttate dall’azzurra.
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