Tre quarti di Coppa Italia e una sfida di campionato nella domenica del volley italiano che ha regalato grandi sorprese, soprattutto in vista della Final Four di Coppa con Milano e Piacenza invitate nel salotto buonissimo della Superlega assieme, al momento, a Trento. Qualche vecchia conoscenza della rubrica ma anche qualche nome nuovo come Diamantini e Gironi, che hanno dato un apporto importante alle rispettive squadre con alterne fortune. In chiave azzurra le prove di Recine, Lavia, Sbertoli e, perché no, Zaytsev fanno sorridere Fefè De Giorgi.
DRAGAN STANKOVIC: E’ fra gli ultimi ad arrendersi fra i modenesi. Gioca una partita esemplare ma non basta: 13 punti, un ace, 4 muri e l’89% in attacco. Sta vivendo una seconda giovinezza.
FRANCESCO RECINE: I numeri non dicono fino in fondo quanto sia stato importante il suo apporto nella vittoria di Piacenza. Nei momenti decisivi c’è sempre. 14 punti per lui, un ace, 4 muri, con il 48% in attacco e il 44% in ricezione.
IVAN ZAYTSEV: Definitivamente ritrovato. Super prestazione dello Zar che non basta a evitare la dolorosa sconfitta di Civitanova che abdica e lascia sul piatto un altro trofeo dopo il Mondiale per Club. Mette a segno 23 punti con il 58% in attacco e 2 muri.
ENRICO DIAMANTINI: Sostituisce Anzani al centro e cerca in tutti i modi di non fare sentire la sua mancanza. Chiude con 10 punti, il 64% in attacco e 3 muri.
PAOLO PORRO: Una sorta di esame di maturità, superato a pieni voti. Guida con maestria la squadra milanese all’impresa di giornata. Aggiunge alle tante belle giocate in regia 4 punti.
MATTEO PIANO: Fra i grandi protagonisti di giornata. Conclude la sua prova con 10 punti, il 78% in attacco, 2 muri e un ace.
DANIELE LAVIA: Ancora una volta decisivo. Sono suoi i 16 punti che contribuiscono a demolire la flebile resistenza di Monza: 3 ace, 2 muri, il 41% in attacco e il 45% in ricezione. Sempre nel vivo del gioco.
RICCARDO SBERTOLI: A proposito di vivo del gioco, dirige l’orchestra nel migliore dei modi e spesso i monzesi non ci capiscono nulla. Grande prestazione: continuità e precisione.
TOMMASO STEFANI: Ancora protagonista il giovane opposto tarantino che chiude la sua gara con 13 punti all’attivo ma soprattutto con il 60% di positività in attacco e 4 muri che demoliscono la resistenza di Verona.
FABRIZIO GIRONI: Il protagonista che non ti aspetti. Parte titolare e gioca alla grande con 14 punti all’attivo: 2 punti, 2 ace, il 59% in attacco. Fatica un po’ in ricezione con il 39% di positività ma la sua è comunque una prestazione di alto spessore.
GABRIELE DI MARTINO: Altro protagonista di Taranto. Contribuisce alla vittoria fondamentale con Verona mettendo a segno 10 punti, con 2 muri e l’80% in attacco.
GABRIELE LAURENZANO: Partecipa alla festa tarantina con una bella prestazione in seconda linea certificata dal 69% in ricezione.
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