Nella notte di Capodanno sfondata la porta: rubato il computer più il fondo cassa. Il titolare presenta denuncia: «Chi ha visto o sentito qualcosa si faccia avanti»
RONCHI Furto con spaccata, la notte di Capodanno, a Ronchi dei Legionari. A farne le spese è stato il distributore della Ip che si trova lungo via Aquileia, non lontano dall’aeroporto regionale. Sul fatto indagano i Carabinieri della stazione di via del Macello.
Ignoti, nel corso della notte, hanno preso di mira la struttura nella quale sono ospitati l’ufficio e la cassa. Per forzare la porta in ferro che si trova sul retro, verso le pompe che erogano il gpl, ignoti hanno usato una vettura come ariete. Molto probabilmente hanno innestato la retromarcia e divelto l’ingresso. Una volta all’interno, indisturbati, hanno arraffato il loro bottino: un computer, una stampante e anche una bella somma di monete che fungevano da fondo cassa. Forse potrebbero anche essere spariti alcuni prodotti che si trovavano sugli scaffali, ma una stima esatta di quanto è stato rubato quella notte deve ancora essere fatta.
Notevoli i danni, anche all’esterno del distributore. È stato uno dei titolari della storica stazione di servizio ronchese, attiva dagli anni Settanta, ad accorgersi di quanto era successo e ad avvisare immediatamente i Carabinieri. Che i malviventi abbiano usato un mezzo per farsi largo è avallato dal fatto che, sulla porta, sono state trovate tracce di un parafango. Ma, sembra, che nessun altro pezzo di vettura si sia staccato così da aiutare gli inquirenti nelle indagini.
Una brutta, bruttissima sorpresa per i titolari, i fratelli Giorgio e Roberto Schiavini che, oltre trent’anni orsono, hanno preso in mano le redini dell’attività del padre Onorato che, negli anni Ottanta, aveva deciso di rilevare il distributore all’epoca “targato” Chevron. Da qualche anno a questa parte la stazione di servizio funziona con il marchio Ip. «Non abbiamo indizi e nemmeno sospetti – racconta Roberto – e non possiamo far altro che sperare che, magari, qualcuno abbia visto qualcosa. Se così fosse lo invitiamo a rivolgersi ai Carabinieri o passare da noi al distributore. In queste ore ripareremo i danni e già domani (oggi) ripartiremo con la nostra consueta attività».
Già alcuni anni orsono la stazione di servizio di via Aquileia era stata presa di mira dai ladri. Ma, allora, non si erano serviti di una macchina per entrare nell’ufficio. Questa volta, evidentemente, sono passati alle maniere forti, forse anche approfittando del fatto che i botti di Capodanno potrebbero aver coperto il rumore provocato dalla spaccata. Un episodio che ha notevolmente toccato i due titolari. «Speriamo che i colpevoli siano presto rintracciati – dice Roberto – e che le indagini possano andare a buon fine. Abbiamo fiducia nei Carabinieri e speriamo che, chi sappia qualcosa, possa farsi vivo e ci possa aiutare al fine di scoprire chi ci ha fatto questo brutto regalo di inizio anno». —