Cinque nuovi spettacoli per il cartellone ufficiale, più una serie di appuntamenti con cui il teatro si apre alla comunità: è stata presentata ieri pomeriggio in conferenza stampa la seconda parte della stagione del Carbonetti di Broni, alla presenza del sindaco Antonio Riviezzi, della consigliera comunale con delega alla cultura Mara Scagni e del presidente dell'associazione “Amici del Teatro Carbonetti” Marco Rezzani.
A dispetto della durata ridotta per via dell’emergenza sanitaria in corso, dal punto di vista dei contenutisi tratta di una vera e propria stagione teatrale volta ad abbracciare una varietà di generi che possano accontentare il pubblico bronese.
A dare il via alla stagione 2022 saranno il 6 febbraio alle 17 Corrado Tedeschi e Claudio Moneta, protagonisti di “Lezioni semiserie pirandelliane – L’uomo dal fiore in bocca”, spettacolo diretto da Marco Rampoldi che rappresenta una sorta di lezione sui temi dell’essere e dell’apparire, su come le maschere contengano il seme della follia. Dalla prosa si passa al musical il prossimo 20 febbraio alle 17 con “Il libro della giungla – Il viaggio di Mowgli”, titolo dedicato alle famiglie liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Kipling, mentre il 6 marzo alle 17 sarà la volta del “Gran Galà dell’operetta” della compagnia “Orchestra Musica in Scena”, durante il quale si ascolteranno le arie più famose e apprezzate interpretate dai soprano Alessandra Floresta e Susie Georgiadis, dal tenore Danilo Formaggia e dal comico Umberto Scida.
La stagione proseguirà domenica 27 marzo alle 17.30 con Lella Costa in “Se non posso ballare…non è la mia rivoluzione”, testo ispirato a “Il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini. L’attrice, tra le più amate della scena nazionale, racconterà le vite di tante donne che hanno fatto la storia, da Marie Curie, Nobel per la fisica, a Olympe De Gouges, autrice della “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina”, passando per l’inventrice dei pannelli solari Maria Telkes e la cantante Maria Callas.
Il 3 aprile alle 17, invece, sul palco salirà Natalino Balasso con “Dizionario Balasso (colpi di tag)”: al centro un libro pieno di parole che l’artista consulterà con il pubblico, improvvisando di volta in volta monologhi a partire dalla definizione del lemma. Se queste sono le date ufficiali, ce ne sono anche altre dedicate alle realtà locali all’interno della rassegna “InOltre”. Sabato 26 febbraio alle 21 l’associazione InCanto In Musica di Mede porta in scena “Pinocchio all’incontrario”, il 5 marzo alle 21 tocca a “Battiti”, concerto della band “Los cantablos” di Stradella mentre il 14 maggio ci sarà la compagnia dialettale dell’oratorio di Broni con “Vera l’umbrela Mariù”.
Novità saranno i “Salotti musicali” nel ridotto del teatro (il 19 marzo, il 2 e il 30 aprile) mentre una conferma sono gli appuntamenti per bambini e ragazzi (sabato 5, domenica 13 febbraio e poi il 20 marzo)». Se l’obiettivo dell’amministrazione è quello di mantenere la continuità e di rafforzare il ruolo del teatro come polo culturale, però, il sindaco avverte: «Visto l’evolversi imprevedibile della situazione pandemica chiediamo al nostro pubblico un po’ di pazienza. Può essere che in futuro qualche data debba essere spostata, ma garantisco il massimo impegno affinché la stagione possa svolgersi nel miglior modo e riscuotere il successo che merita». —
Serena Simula
