PAVIA.
È in preda all’incuria il monumento che rappresenta la Deposizione di Cristo tra le braccia della Madonna e di San Giovanni. L’opera, che si trova accanto al Duomo, era stata realizzata da Carlo Mo e donata alla comunità nel 1995 dall’associazione artigiani della provincia di Pavia, quando ne era presidente Luigi Ponzio.
«Un’opera importante del maestro Mo che necessita di essere sistemata – spiega Renata Crotti, presidente della Fondazione Museo Diocesano-. Si trova in uno spazio che non è di proprietà della curia, ma del Comune ed è dimenticata da troppo tempo, segnata dal dilemma su chi sia competente per la manutenzione. Ma gli effetti di trascuratezza e malamovida sono diventati evidenti. Non va inoltre dimenticato che la Fondazione Museo Diocesano, in vista della sua futura apertura, ha già avviato la valorizzazione di tutta l'area circostante il Duomo, partita, grazie alla volontà della Fabbriceria e del suo presidente Franco Mocchi, proprio dalla zona attigua alla “Deposizione”. Sarebbe anche necessario che si risolva il problema dei rifiuti accatastati vicino alla cattedrale, accanto alla porta del Museo».
L’opera di Mo, sottolinea Crotti, ricorda un pezzo di storia della città. «Alla base del monumento sono stati realizzati spazi per accogliere i ceri fatti dagli artigiani e donati dai Paratici nel giorno di San Siro». —
S. PR.