IVREA
Finalmente dal vivo, andrà in scena alla sede della Società Canottieri Sirio (ingresso aperto anche ai non soci, su prenotazione a iniziative@canottierisirio.it), domenica 26, alle 16.30, Tutto per una Pietra, racconto-spettacolo di Natale di e con Lisa Gino nota scrittrice, autrice teatrale e regista eporediese, che, lo scorso anno, per ovviare alle limitazioni imposte dalla pandemia, lo aveva proposto in una seguitissima diretta Facebook.
Ispirato a The taking of the stone of destiny, di Ian Hamilton, è la storia di un rocambolesco furto avvenuto nell’Abbazia di Westminster, proprio la notte di Natale del 1950: la Pietra dell’Incoronazione, anche detta Pietra del Destino, la pietra sulla quale siedono Re e Regine durante la cerimonia di incoronazione, è stata trafugata da un gruppo di studenti scozzesi intenzionati a riportarla in Scozia dopo ben 700 anni.
La pietra, sottratta alla Scozia dall’Inghilterra nel 1296, è diventata nel tempo un motivo di discordia, che solo recentemente ha trovato soluzione. Una storia vera che sembra uscita da un romanzo poliziesco con risvolti da commedia: leggera, coinvolgente e commovente allo stesso tempo. Perfetta per allentare la tensione di questo Natale scandito dall’aumento dei contagi e per offrire la possibilità di trascorrere un momento piacevole.
Una laurea in scienze della comunicazione (semiotica del testo) e un’altra, magistrale, in Culture moderne comparate, Lisa Gino ha iniziato la sua formazione teatrale nel 1985, all’età di 15 anni, seguendo, i corsi della Scuola di Teatro diretta dal regista Massimo Scaglione e, successivamente, il laboratorio di drammaturgia curato da Laura Curino, che l’hanno forgiata come attrice, insieme a una intensa attività sul palcoscenico. Parallelamente, ha frequentato il corso di regia diretto da Corrado D'Elia, a Teatri Possibili, a Milano, e il laboratorio di Regia I e II, a cura di Carlo Roncaglia (Accademia dei Folli-Torino). Da oltre quindici anni svolge una apprezzata attività di autrice teatrale che affianca a quella di interprete. Ha ideato e organizzato eventi culturali tra i quali diverse stagioni della Rassegna di musica-teatro-danza Messinscena, alla sala Cupola del centro culturale La Serra di Ivrea e la rassegna Le Quattro Stagioni, presso la Comunità Cisv, al Castello di Albiano. Per l’Università popolare della Terza età di Ivrea, ha curato per quattro anni il Laboratorio di Teatro in Italiano. E’ tra i fondatori e presidente dell’associazione culturale Rosse Torri che organizza la rassegna estiva IvreaEstate, purtroppo saltata lo scorso anno, e gestisce la stagione cinematografica Cineclub Ivrea.
