GEMONA. Un percorso a piedi per il centro di Gemona, alla ricerca delle tracce di Dante Alighieri nel capoluogo pedemontano.
È stato presentato giovedì pomeriggio a palazzo Boton, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli con il sindaco di Gemona Roberto Revelant e l’assessore Flavia Virilli, il progetto “La campana del Paradiso: sulle tracce di Dante e delle genti toscane nel Medioevo gemonese e friulano”, che prevede la realizzazione di un vero e proprio percorso lungo 700 passi all’interno del centro storico cittadino, prendendo il via dalla campana del 1423 conservata in Duomo, la più antica traccia di diffusione della Divina Commedia nel Patriarcato di Aquileia: su di essa c’è l’incisione a caratteri araldici della prima terzina del Canto XXXIII del Paradiso della famosa composizione con la preghiera di San Bernardo alla Vergine, che rivela un legame sia territoriale che di intenti tra le genti toscane e friulane nel Medioevo.
«Il percorso – ha spiegato l’assessore alla Cultura Virilli – attraversa la città e trova nelle tre tappe principali - Santa Maria delle Grazie, Duomo, Castello, uguali per numero alle tre Cantiche dantesche - un’ideale vicinanza all’opera: sono entrambi viaggi ideali verso la salvezza».
Le assonanze tra l’opera di Dante con la storia di Gemona degli ultimi 50 anni sono state rese in maniera coinvolgente con installazioni diffuse e immagini create ad hoc dall’illustratore Emanuele Barison, con le letture dell’attore, autore e regista teatrale Massimo Somaglino.
Caffecorretto ha ideato e curato gli allestimenti diffusi nella città. Il progetto, che parte oggi e si potrà ripetere per tre mesi, vede la collaborazione con università ed istituzioni culturali regionali e internazionali, di Trieste, Udine, Verona, Fiume, Rovigno, Wroclaw, Praga, Bologna, ed è stato realizzato dal Comune di Gemona con la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, la Parrocchia, l’ufficio Iat, Sportland e PromoTurismoFVG.
«È una produzione culturale di alto livello – ha detto l’assessore regionale alla Cultura Gibelli – : la partecipazione di noti fumettisti che hanno voluto mettersi a disposizione e del territorio e la collaborazione fra più realtà ha permesso di raggiungere una qualità di livello nazionale».
«Ringrazio la Regione – ha aggiunto il sindaco Revelant – per il sostegno verso questo progetto e altri che stiamo portando avanti per valorizzare il nostro centro storico. Gli investimenti continueranno con la messa in rete dei nostri musei e la digitalizzazione dei nostri archivi per i quali abbiamo pure ricevuto una contributo importante dalla Regione».