«Sono due squadre molto forti e in questo momento quella gialloblù è migliore. Il derby? Conta per il morale»
“Modena e Reggiana sono due squadre molto forti, sarà duello tra gialloblù e granata fino alla fine”. E’ il pensiero di Walter Novellino, tecnico dei canarini tra il 2013 e il 2015 in serie B. Il tecnico irpino esprime la sua opinione sul periodo estremamente positivo dei gialli, reduci da dieci vittorie consecutive e ora pronti ad affrontare le ultime due gare del 2021 con Pontedera e Grosseto: “Sto seguendo il Modena e sono molto contento di come sta andando. All’inizio hanno fatto fatica, ma è normale perché era un gruppo nuovo che aveva bisogno di conoscersi. In questo momento è la compagine che mi sta impressionando di più, si sono amalgamati bene e ora secondo il mio punto di vista è la formazione migliore”. Novellino conosce molto bene Attilio Tesser, ex compagno di squadra a Perugia e Catania: “Siamo amici. E’ un grande motivatore e un allenatore competente, sa dare la spinta giusta ai suoi giocatori e si pone sempre con molta umiltà. Sicuramente è una garanzia unica e oltre ad avere una società forte il Modena ha anche un mister che conosce la categoria e che ha ottenuto risultati straordinari”.
Dopo diciotto giornate, Modena e Reggiana sono appaiate in vetta alla classifica a quota 42 punti: “Mi aspetto una lotta a due per il primo posto, sono di un altro livello rispetto alle dirette concorrenti. Tifo per i gialloblù, anche se sulla panchina dei granata c’è Aimo Diana mio ex giocatore alla Sampdoria. E’ un campionato difficile, anche a causa del Covid-19. Piano piano la squadra ha risposto e reagito alle difficoltà iniziali, in rosa c’è tanta qualità e anche il pubblico è sempre al fianco dei ragazzi. Tesser, ripeto, sa cosa fare e i risultati gli stanno dando ragione”.
La prima partita del 2022 sarà lo scontro diretto del Mapei Stadium, in programma sabato 8 gennaio: “I derby sono sempre particolari e diversi dalle restanti sfide della stagione. Entrambe sono piazze importanti, non è un match decisivo ma sicuramente può dare la spinta necessaria per poter acquisire maggior autostima e consapevolezza nei propri mezzi. Nel Modena ci sono tanti giocatori forti, ma è la forza del gruppo che sta facendo la differenza e per mantenere questo ritmo serviranno fame e determinazione. Fondamentale inoltre avere una società ambiziosa come la famiglia Rivetti, un valore in più che spinge i ragazzi a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo. Senza dimenticare i tifosi, a cui sono molto legato. Dispiace non essere andati in serie A tramite i playoff, meritavamo la promozione”. Tra due giorni e oltre due mesi dopo quel 9 ottobre, giorno in cui arrivò il ko con il Montevarchi, la formazione di Attilio Tesser tornerà a Pontedera con l’obiettivo di concludere al meglio un ottimo girone d’andata: “E' un ricordo negativo da cancellare a tutti i costi, immagino vogliano riscattare quella sconfitta e quindi mi aspetto un Modena che scenda in campo fin dal primo minuto per vincere”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA