ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Roma Radio): “Se la Roma riuscisse a vincere a Bergamo sarebbe un segnale al campionato, ma di quello mi importerebbe il giusto. Quello che conterebbe davvero sarebbe il segnale endogeno: la squadra rientrerebbe negli spogliatoi con una luce diversa negli occhi, pensando che si può fare, e che si può alzare l’asticella delle ambizioni. Corsa Champions? A me la squadra che non mi convince è il Milan…”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Diciamo tutti che perdere contro l’Atalanta ci sta. Ma se ci ritrovassimo il 18 dicembre a 12 punti dall’Atalanta, diventerebbe un problema. Nessuno chiede alla Roma di tornare in Champions, ma il ripristino della competitività, perchè è quello che ha perso in questi ultimi anni. Alla Champions non ci si pensa più, l’anno scorso manco all’Europa League. E se quest’anno a metà stagione si sta già a 12 punti dall’Atalanta, allora diventa un problema…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Sulla Roma ormai si parla solo di Friedkin e Mourinho, e di che cosa si sono detti. Sullo stadio credo che stia diventando una cosa importante come quando c’era il povero Pallotta. La cosa di Friedkin che deve andare in Campidoglio mi ricorda paro paro quello che succedeva con Pallotta. Si ricomincia…mamma mia. Lo stadio non è di importanza fondamentale come dicono, posso portare 50mila casi di squadre che hanno vinto senza stadio, non è quello il problema. Noi che siamo più smaliziati potremmo pensare che c’è gente che viene qui per arrotondare gli incassi che si fanno in tutto il mondo e usare commercialmente la Roma per poi dare un costo in più con lo stadio… Per carità, lo stadio va benissimo, ma i giocatori? Mamma mia che palle…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Quale reparto non scambierei con l’Atalanta? Io il reparto avanzato della Roma, Pellegrini-Zaniolo-Abraham, non lo cambierei con quello dell’Atalanta. Certo, Pasalic, Ilicic e Zapata non sono mica male…”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “Pallotta interessato al Palermo? Amici siciliani, noi vi compatiamo…Rudiger in scadenza di contratto? C’è gente che lo rivorrebbe alla Roma, ma lui chiede 10 milioni l’anno, che non mi sembra uno stipendio in linea con gli ingaggi dei difensori della Roma…”
Maurizio Catalani (Rete Sport): “Gasperini o Mourinho? Sono due allenatori diversi. Ci sono tecnici che fanno benissimo in certe squadre, dove possono permettersi certi tipi di sistemi. Gasperini alla Juve durerebbe una giornata, i giocatori si rifiuterebbero di sottostare a ceri allenamenti e certi schemi. Con Zeman alla Roma c’era la rivolta di giocatori che scappavano. Mourinho non saprebbe trattare i giovani dell’Atalanta, ma Gasperini non saprebbe trattare i campioni del Real Madrid. Con Gasperini alla Roma significherebbe fare tutto un altro tipo di discorso. Se scambierei i ds? L’Atalanta non è una questione di direttore sportivo, ma di scouting. Lì c’è un eccellenza dove altri non riescono ad averla…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma non ha mai battuto una big del campionato? Non è vero, la Roma ha vinto contro la Fiorentina, che è una big… Partita difficilissima quella di sabato, io farei giocare Zaniolo-Abraham. Spero di vedere un’altra Roma rispetto a quella vista contro l’Inter…”
Furio Focolari (Radio Radio): “L’Atalanta? Partita migliore non poteva capitare per la Roma: se perdi non cambia niente, se vinci ti cambia la stagione. La partita di sabato non è Gasperini contro Mou, l’Atalanta va che è un treno… Però qualcuno scrive che l’Atalanta ha perso col Villarreal, e tutto è possibile. E poi in casa giocano peggio che fuori. Per questo penso che sia la partita giusta per la Roma…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Atalanta-Roma può essere la partita per rinascere. Perdere ci sta, se invece fai un grande risultato chiaramente dai un segnale importante proprio nel finale del girone di andata. L’Atalanta è favorita, oggi loro e Inter hanno un altro passo e chiunque giochi contro di loro partono sfavoriti, e per questo la Roma non ha molto da perdere…”
Sandro Sabatini (Radio Radio): “Andare a Bergamo e fare la partita della svolta la vedo dura. L’Atalanta è favorita, soprattutto per quello che si è visto nell’ultima partita. Magari Abraham si sbloccherà a Bergamo, magari Zaniolo farà una grande partita. Nei singoli la Roma ha giocatori al pari dell’Atalanta, ma complessivamente quella di Gasperini è una squadra super solida, non più quella del miracolo…”
Redazione Giallorossi.net