Giornata di passione per i viaggiatori della Carpi-Modena Il comitato: «La mancata manutenzione provoca i guasti»
Nuova giornata di passione per i pendolari della linea Carpi-Modena che, anche ieri mattina, hanno dovuto fronteggiare disservizi che hanno provocato ritardi o addirittura cancellazioni.
I nuovi disagi non hanno fatto altro che aggravare i pesanti malumori che da anni regnano tra i pendolari. «Non possiamo più continuare a mantenere la calma di fronte a questi disservizi – affermano alcuni passeggeri che da Carpi devono andare a Modena – Ogni giorno siamo costretti a pagare il prezzo di problemi che si trascinano da anni».
Altri ragazzi si guardano intorno sconfortati: arriveranno in ritardo alla lezione all’università, ma non hanno scelta: il treno è l’unica soluzione che hanno per arrivare a destinazione.
Entrando nel dettaglio, i disservizi si sono verificati nella prima mattinata di ieri (a causa di problemi risalenti alla sera prima), quando è stato soppresso il treno delle 7.27 che da Carpi porta a Modena. Inoltre, è stata cancellata la cosiddetta “corsetta”, delle 9 che avrebbe dovuto partire sempre da Carpi. Il treno delle 9.27, poi, è arrivato a destinazione con mezz’ora di ritardo.
Cambiando direzione, viaggiando, quindi, da Modena a Mantova, la prima corsa del mattino che dalla città della Ghirlandina conduce a Carpi è arrivata con quasi mezz’ora di ritardo. Il treno delle 8.26 per Mantova, inoltre, è stato soppresso, mentre quello delle 9.26 ha accumulato 40 minuti di ritardo. Il bilancio della prima parte della mattina, quindi, è di tre treni soppressi e quattro in ritardo. Nella tarda mattinata, poi, si è verificato un altro guasto.
«I problemi che hanno dato origine a questi disservizi si sono verificati nella serata di martedì – spiega Angelo Frascarolo, portavoce del comitato pendolari – Si è registrato, infatti, un guasto sulla linea. In più c’è stato un guasto a un treno merci che ha bloccato la linea. A seguito dei ritardi della sera precedente, il macchinista non ha potuto partire in orario, per avere il tempo di fare il riposo previsto. Rispetto al primo problema, Rfi non fa la manutenzione necessaria alla linea, come da tempo denunciamo. Questo provoca i guasti».
Serena Arbizzi
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