BRONI
Il mondo degli appassionati di motori sotto shock per la scomparsa, giovedì pomeriggio, di Emanuele Sabatino, per tutti Ema, il meccanico 45enne, titolare di un’officina a Broni in via Marconi, divenuto una star della tv e della rete con i programmi sui canali DMax e Motor Trend e i video su Youtube dove, con semplicità, professionalità e simpatia dava consigli sulla manutenzione dei veicoli, raggiungendo milioni di visualizzazioni. Sabatino si è impiccato nella sua officina.
La notizia della morte è stata confermata ieri sul suo sito web (www.emamotorsport.com) dalla moglie Manuela e dal team di meccanici con cui lavorava: «Nel pomeriggio del 9 dicembre 2021 si è spento improvvisamente Ema – si legge nel messaggio –. La sua storia e le sue iniziative lo hanno portato a diventare un riferimento nel web, amato e stimato da milioni di persone. Il successo non lo ha cambiato: Ema è sempre rimasto un uomo dal cuore grande, un amico prezioso che si è preso cura di tutti noi senza pretendere nulla in cambio. Il suo sorriso e la sua vicinanza hanno saputo ristorarci ogni volta che ne abbiamo avuto bisogno. Ringraziamo tutti per il rispetto del ricordo di Ema e del dolore dei suoi cari».
La sua storia
Originario di Milano, Emanuele si appassiona fin da giovane al mondo dei motori e a 21 anni apre un’officina a Melegnano dove si dedica all’allestimento delle auto sportive. Sembra andare tutto bene, ma iniziano i problemi: l’officina si allaga per la rottura di un tubo dell’acqua e il giovane meccanico perde tutto; poi apre un negozio di biciclette, ma subisce un furto da 60.000 euro. Sembra tutto finito, quando, insieme al padre, trova un capannone abbandonato a Broni e lì riapre la sua officina.
I tempi, però, non sono facili e, così, dopo aver seguito alcuni corsi di marketing, Ema si inventa i primi video sperimentali e sbarca sui social. È la fine del 2016 e per lui cambia tutto: nei primi tre mesi supera i 20mila like su Facebook, poi arrivano Instagram e Youtube, dove i suoi video sono visti e commentati ogni giorno da migliaia di appassionati. Dalla rete alla televisione il passo è breve: diventa giudice del programma “Cortesie per l’auto” sul canale Motor Trend e poi debutta con un programma tutto suo, “In officina con Ema”, su DMax; di recente aveva aperto anche un podcast su Spotify. Con lui una squadra di venti meccanici a formare il team Ema Motorsport.
«La nostra comunità è scossa dalla notizia di questa giovane vita spezzata – commenta il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi –. Ci stringiamo al dolore della famiglia». Oltre alla moglie Manuela, Ema lascia tre figli, i genitori Lina e Renato, i fratelli Patrizia, Maurizio e Marco. I funerali si terranno lunedì, alle 11, nella chiesa di San Francesco a Siziano. —
Oliviero Maggi