di Giordano Casiraghi
Era un fiume in piena Jovanotti alla presentazione del prossimo giro di giostra del Jova Beach Party 2022. Ad attenderlo una schiera di giornalisti e operatori in una Milano che vuole ripartire. Ne è ben cosciente Jovanotti che senza girarci attorno afferma che il Jova Beach Party 2022 si farà solo se sarà possibile senza mascherina e al massimo della capienza.
«È dall’ultima data all’aeroporto di Linate che aspetto – racconta Jovanotti – quella è stata l’ultima data del primo Jova Beach 2019 e quando tutto si è concluso ho subito pensato: E adesso? Quando si riprende? Non mi sembrava possibile che tutto fosse finito così. Questa volta si riprende e non sarà la prima volta, quindi cercheremo di fare meglio, per esempio porteremo delle autobotti e faremo in modo che ciascuno possa usare l’acqua del sindaco in ogni posto che saremo. Distribuiremo a tutti una borraccia e agevoleremo l’approvvigionamento».
Il Jova Beach Party 2022 partirà da Lignano Sabbiadoro il 2 e 3 luglio 2022 e andrà avanti per 21 date fino alla conclusiva del 10 settembre all’aeroporto di Bresso alle porte di Milano. In tanti luoghi le date raddoppiano e questo andrà incontro alle tante spese da sostenere, infatti il management della Trident conta in questo modo di ottimizzare i costi e finalmente ottenere degli utili. Ogni località è stata monitorata nei minimi dettagli per quanto riguarda la logistica, in particolare per gli inevitabili ingorghi causati dall’alto flusso di persone. Giusto il giorno della presentazione è partita la prevendita dei biglietti sul sito www.ticketone.it, www.ticketmaster.it e www.ciaotickets.com. Una app gratuita, del tutto rinnovata rispetto alla precedente, terrà il punto della situazione e sui vari servizi, sui parcheggi, le navette, i percorsi natura, le mappe, una vera e propria Jova Beach Radio, perché Jovanotti non ha mai dimenticato che ha iniziato con dee jay. In proposito viene mostrato un video dove Fiorello imita Mike Bongiorno («me l’ha inviato e abbiamo montato il video», precisa il Jova), ma non chiedetegli se andrà a Sanremo: «Sapete che non so stare zitto, ma su questo devo proprio cucire la bocca, faccio un terribile sforzo a non parlare, ma veramente non dico nulla su questo». E già da questa risposta c’è da credere che Jovanotti sarà al Festival di Sanremo come ospite, insieme a Amadeus e Fiorello. È con loro che ha iniziato il suo percorso artistico. Che canzone potrà presentare al Festival? Una delle tante che andranno a costituire il nuovo album che è già pronto. «Sì, ma non voglio farlo uscire adesso – spiega Lorenzo – anche perché chi oggi ascolta un album intero? Io per esempio non ascolto da tempo un album intero, e allora perché dovrei proporlo, semmai farò uscire le varie canzoni in tempi diversi, sotto Natale ne usciranno almeno sei, nel frattempo è uscito il primo singolo «Il Boom» dove in poco più che tre minuti succede di tutto. Ci ho messo dentro Tacito e Nietsche, ecologia e fantasia in un frullato ritmico pulsante. Un boom che scoppia pensando all’estate che verrà, al desiderio di ricominciare a dar forma alla festa, al rito, all’avventura. Guardando le immagini del 2019 e ripercorrendo l’avventura nella mia memoria sentivo che si trattava di un inizio e non di qualcosa del passato». Questo ha fatto Jovanotti durante i mesi della pandemia, ha rivissuto attraverso le immagini che durante la presentazione scorrono dietro di lui mentre spiega quello che sarà la nuova grande avventura. Mesi di sofferenza e anche di apprensione, di cui non accenna, ma viene avvisato che sua figlia Teresa è in linea e lui: «Che piacere, è piaciuta subito subito anche a lei la canzone «Il Boom», Teresa è a New York a finire gli studi e anche lei partecipa con due tavole al libretto di fumetti che ho pubblicato con Feltrinelli e sempre lei mi ha fatto conoscere i ragazzi che hanno animato il video del singolo. Poi mi sgriderà per averla tirato in mezzo, ma sono il suo babbo».
Ogni serata sarà diversa, ogni giornata sarà diversa, perché tutto avrà inizio presto, nelle prime ore pomeridiane con la partecipazione di molti ospiti (all’edizione 2019 si sono alternati oltre sessanta artisti) e io stesso, prima dell’evento serate, mi ritaglierò qualche momento per tornare a fare il dee jay oppure per suonare qualcosa in maniera improvvisata e acustica. In merito all’argomento ambiente e rispetto per le spiagge Lorenzo assicura che ogni volta hanno lasciato il luogo era ancor più pulito di prima, anche perché i ragazzi che vanno ai suoi concerti sono sensibili sotto questo aspetto. Inoltre questo prossimo anno riprende la collaborazione con il WWF e Intesa Sanpaolo con l’iniziativa Ri-Party-Amo che mira al recupero di venti milioni di metri quadri di spiagge, laghi, fiumi e fondali, una mobilitazione dove parteciperanno migliaia di volontari, ma che necessita di fondi e che saranno raccolti da For Funding, la piattaforma di crowdfunding del Gruppo Intesa Sanpaolo. In proposito hanno preso parola Donatella Bianchi presidente WWF e Stefano Barrese di Intesa Sanpaolo.
Jovanotti procede a illustrare le varie problematiche, l’eliminazione della vendita delle bottigliette di pet, l’attenzione al buon cibo con panini, frutta e verdura, grazie a venditori selezionati da food truck. Dopo il successo della festa dei matrimoni Lorenzo passa a dire che le coppie che si sono unite in matrimonio al Jova Beach Party 2019 sono ancora tutte insieme e alcune hanno generato figli, ma per il prossimo anno saranno le Belle Storie ad essere festeggiate.
E dopo «Il Boom», pezzo futurista così l’ha chiamato Jovanotti, lungo quest’anno e l’anno prossimo andremo a scoprire tutte le tracce di un album che non esce in forma tradizionale ma ha già un titolo: «Disco del sole».
L'articolo Un disco del sole e tanta voglia di tornare ai concerti con il Jova Beach party 2022 proviene da Globalist.