Autore di scatti artistici della città, è spirato domenica mattina. L’avvocato Arrigo Gianolio: «Perdo un amico dai modi spicci ma generoso. Negli ultimi mesi stava raccogliendo materiale per un libro. Verrà fatto». Martedì i funerali.
MANTOVA. Il mondo forense e quello della fotografia sono in lutto. Domenica mattina è morto a 66 anni l’avvocato Marcello Tumminello, noto anche e soprattutto per la sua attività artistica nel campo della fotografia. Tumminello è spirato nella sua casa di via Rippa a causa di un male che lo aveva colpito da tempo. I funerali, annunciati dalla compagna Alberta e dalla madre Lidia, saranno celebrati martedì 23 novembre, con partenza alle 9.15 dalla casa funeraria Maffioli per la chiesa di Santo Spirito. Poi il corteo per il cimitero di Borgo Angeli dove avverrà la cremazione.
«Si, la fotografia era per lui la passione di una vita – racconta l’avvocato Arrigo Gianolio, grande amico di Tumminello – ricordo che ai tempi dell’università, studiavamo entrambi a Modena, dopo le lezioni mi portava spesso nei negozi della città per vedere nuovi modelli di macchine fotografiche. Marcello era un grande fotografo della città e della provincia. Negli ultimi mesi, costretto a muoversi poco a causa della malattia, ha raccolto una selezione di sue vecchie foto per pubblicare un volume che la Fondazione Bam (di cui Gianolio è presidente, ndr) aveva deciso di finanziare. Ha fatto in tempo a raccogliere molto materiale e posso dire che il libro si farà».
Sarà un testamento artistico e di sincero amore per la sua città. Le sue opere (soprattutto in bianco e nero) sono state d’altronde più volte esposte in mostre personali e non solo.
La scomparsa di Tumminello ha destato cordoglio e dolore non solo nella classe forense e tra gli appassionati di fotografia. L’avvocato era molto conosciuto in città e, come riferisce con grande affetto l’amico Gianolio, «amava uscire a cena con gli amici, stare in loro compagnia. Aveva un carattere molto spiccio e diretto, ma aveva una bontà d’animo rara. Non lo dico per retorica, ho avuto più occasioni per cogliere questa sua bontà profonda».
Tumminello condivideva lo studio legale con l’avvocato Marco Masè Dari in via Marangoni: si occupava soprattutto del settore immobiliare (pratiche di locazioni, affitti, sfratti e via dicendo).
Aveva iniziato la carriera nello studio legale Nicolini. Tumminello aveva anche partecipato alle ultime elezioni comunali in città, in qualità di candidato indipendente per Fratelli d’Italia. «A spingerlo era stato l’amore per la sua città» ricorda il coordinatore provinciale, Alessandro Beduschi.