Erano oltre 35mila, secondo le stime della polizia belga, i manifestanti No vax e No Green pass scesi in piazza a Bruxelles per contestare le misure introdotte per contenere la diffusione del coronavirus. Intitolata ”Insieme per la libertà”, la manifestazione ha contestato in particolar modo l’introduzione del Green Pass come mezzo obbligatorio per accedere a bar, ristoranti e ad altri luoghi aperti al pubblico.
Iniziata pacificamente, la protesta è stata poi dispersa dagli agenti con l’uso di gas lacrimogeni e cannoni ad acqua dopo azioni violente da parte dei manifestanti. Alcuni erano incappucciati e sventolavano bandiere nazionaliste fiamminghe.
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ALERTE – Chaos total à #Bruxelles près des Institutions Européennes. La manifestation contre le pass sanitaire qui rassemblent plus de 35 000 personnes dégénère totalement. (@vecumedia) #Brussel pic.twitter.com/BnBZCfA6gp
— Anonyme Citoyen (@AnonymeCitoyen) November 21, 2021
Analoghe iniziative sono andate in scena in altre piazze d’Europa. Nei Paesi Bassi decine di persone sono state arrestate dopo le violenze di Rotterdam. Le autorità olandesi hanno usato cannoni ad acqua, cani e polizia a cavallo per bloccare i giovani in rivolta che hanno appiccato incendi e lanciato pietre contro gli agenti: cinque di loro sono rimasti feriti all’Aja dove è stato registrato il maggior numero di arresti. Altri disordini sono avvenuti in due città nella provincia meridionale di Limburg, nella città di Urk e nella provincia settentrionale di Flevoland.
La manifestazione di oggi a Bruxells è stata organizzata in Belgio in risposta al divieto di accesso a bar e ristoranti imposto a tutti i non vaccinati. Per arginare la quarta ondata di contagi da Covid-19 il governo belga ha esteso i permessi per lavorare da casa e inasprito le misure contro chi ancora non risulta immunizzato contro il virus. In rete tutti i video delle devastazioni e della risposta delle forze dell’ordine.
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