Добавить новость

Два человека пострадали при взрыве баллона на крыше автобуса в Москве

В России предложили выдавать права на 15 лет вместо 10. Но только тем, кто не нарушает правила

«ТурПром»: туристка из Российской Федерации поняла, что в Катар она больше не хочет

Илон Маск сообщил об опасности использования мессенджера WhatsApp

World News


Новости сегодня

Новости от TheMoneytizer

Putin & Erdogan: quasi amici



Dal Medioriente all'Africa, i presidenti Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin sono fatalmente costretti a collaborare. Ma gli attriti tra Turchia e Russia si stanno aggravando per motivi economici e per alleanze non gradite in molti teatri strategici, come Caucaso e Ucraina. I prossimi mesi, per i rapporti tra i due regimi, saranno cruciali.


Le acque del Mar Nero sono agitate. Iniziano a essere battute dai forti venti che soffiano dalla Russia e fanno spesso sentire il loro freddo pungente anche sulle sponde del Bosforo. Non è solo l'immagine che arriva dai moli del porto di Sebastopoli, in Crimea. Non esiste metafora migliore per descrivere i rapporti attuali fra Russia e Turchia, due alleati di convenienza che cercano di unire le due sponde del Mar Nero di una partnership duratura e profittevole per entrambe.

Ma il ricordo di secoli di guerre, combattute per assicurarsi la supremazia in aree strategiche, come l'attuale Crimea o il Caucaso, sembra riemergere in tutta la sua potenza e man mano che i due ex imperi proseguono nella loro politica estera, aggressiva e che mira a espandere le rispettive sfere di influenza.

Il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo, Recep Tayyip Erdogan, si sono incontrati di persona l'ultima volta a Sochi a fine settembre. Colloqui ormai diventati periodici, ma che non sono organizzati in un clima di distensione. Al contrario, i due leader li usano come interventi di correzione per la loro «alleanza», per non fare saltare un banco che fa ancora comodo e, venisse a mancare, causerebbe uno svantaggio per entrambe le parti.

«Con la Turchia a volte il dialogo è molto difficile» aveva ammesso il presidente Putin in quella occasione. «Ma alla fine, con pazienza, si riesce a trovare sempre un compromesso». Pazienza, tradotto in altri termini, significa anche un interscambio commerciale di circa 20 miliardi di dollari nel 2020, più basso a causa della pandemia, che i due leader «quasi amici» hanno dichiarato di voler portare fino a 100 miliardi entro il 2030. La Russia ha importato dalla Turchia merce per 5 miliardi e proprio grazie al passaggio dal territorio della Mezzaluna riesce ad attutire l'impatto delle sanzioni.

Il problema è proprio questo: i grossi nodi irrisolti di questo matrimonio di convenienza stanno venendo al pettine, le posizioni di Ankara sono sempre più difficili da accettare e soprattutto la pazienza di Mosca è finita. La Mezzaluna lo ha capito, ma non pare disposta a scendere a più miti consigli. Il risultato ora è che dall'Ucraina al Caucaso, dalla Siria all'Africa, non c'è un capitolo su cui i due alleati abbiano una visione comunque. Al contrario, gli interessi sembrano palesemente contrapposti ovunque.

L'Ucraina è uno dei territori più sensibili per Mosca. Le tensioni con Kiev, dopo l'invasione e l'annessione della Crimea, dal 2014 non si sono mai fermate, così come le azioni dei separatisti in Donbass. Ankara aveva già irritato il Cremlino l'estate scorsa, quando ha preso parte alle esercitazioni condotte dalla Nato proprio nelle acque del Mar Nero, di fronte all'Ucraina. Si trattava dell'operazione chiamata Sea Breeze, alla quale hanno contribuito 30 nazioni, per mettere in comune sinergie tra forze aree, marittime e di terra. Il problema è che per le caratteristiche tecniche e per dove è stata condotta, l'esercitazione è stata presa da Mosca come una provocazione o un avvertimento.

L'irritazione è diventata scontro aperto qualche settimana fa, quando Kiev ha usato per la prima volta i droni acquistati dalla Turchia la scorsa primavera per colpire alcune postazioni dei ribelli filo russi nella regione di Lugansk, nella zona orientale del Paese. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha messo in guardia Ankara, dicendo che una prolungata compravendita di armi all'Ucraina può destabilizzare gli equilibri nella regione. Un invito garbato, ma fermo, a fare un passo indietro. Il problema è che i velivoli senza pilota «made in Turkey», oltre a essere costruiti dal genero del presidente Erdogan, sono sempre più apprezzati in Ucraina e altrove.

I droni turchi hanno già avuto modo di farsi notare in Caucaso, altro territorio dove le relazioni fra Ankara e Mosca sono sempre più problematici. Gli aerei telecomandati della Turchia, probabilmente condotti a distanza da uomini della Mezzaluna, sono stati determinanti lo scorso anno nella guerra fra Azerbaigian e Armenia, vinta da Baku e che ha visto Erevan costretta a restituire parte del territorio conteso del Nagorno-Karabakh, a maggioranza armena, ma nel cuore dell'Azerbaigian.

La speranza di Erdogan era insediare una presenza militare all'interno del territorio. Mosca, però, che ha condotto le trattative per la resa di Erevan, glielo ha fermamente proibito. Il «sultano» non cede e, proprio in queste settimane, si sta facendo avanti con un tentativo di mediazione sotto il naso dei russi che potrebbe coinvolgere persino l'Armenia, nazione con cui ufficialmente la Turchia non ha rapporti diplomatici a causa anche del genocidio degli armeni nel 1915: il primo olocausto del Novecento dove si calcola siano state trucidate almeno un milione e mezzo di persone.

La Russia, per tutta risposta, ha aumentato il costo della fornitura di gas. L'accordo sul prezzo non è ancora stato chiuso e nonostante la Turchia stia ampliando le quantità fatte affluire da altri Paesi, fra cui l'Azerbaigian, la Russia rimane il fornitore principale e anche quello da cui la Turchia è più dipendente. Nel 2020 le importazioni dalla Federazione sono state circa 17 miliardi di dollari. Di questa cifra, oltre la metà è rappresentata da «import» energetico, in un momento in cui i consumi nazionali erano più bassi causa Covid. Adesso che la produzione industriale dovrebbe riparire, Ankara rischia un salasso economico.

«La Mezzaluna in Caucaso» dice a Panorama l'analista russo Anton Mardasov «può contare sull'ottimo rapporto fra il presidente Erdogan e il presidente azero Ilham Aliyev. Ma Ankara ha buone relazioni anche con la Georgia, e per l'Armenia potrebbe essere un'occasione per uscire dall'isolamento regionale e dalla dipendenza dalla Russia. Sembra che in quest'area si ripetano le stesse tensioni che stanno caratterizzando le relazioni fra Turchia e Russia in Medioriente».

Ecco, appunto, il Medioriente. La Siria rappresenta la «madre di tutte le tensioni» fra Turchia e Russia. Ankara ha cercato di giustificare in tutti i modi la permanenza del presidente Bashar Al-Assad al potere, ma in cambio, violando gli accordi con Mosca, sta lentamente costruendo una zona di influenza nel nord della Siria a scapito dei curdi dello Ypg, le forze armate popolari, ormai costretti nelle enclave di Tal Rifat, Mambij e Kobane. Il problema è che la Turchia vuole mettere le mani anche su quelle.
«La Turchia» spiega l'analista Soner Cagaptay «ha detto chiaramente fin dall'inizio che non avrebbe tollerato nessuna presenza curda lungo tutto il confine con la Siria (911 chilometri, ndr). Ankara ha cambiato strategia. Sta cercando di frammentare il territorio il più possibile impedendo così lo sviluppo di una realtà indipendente curda».

Da settimane si rincorrono le voci: la Turchia sarebbe pronta a lanciare l'ennesima offensiva in territorio siriano. L'ultima era avvenuta nell'ottobre del 2019 e aveva portato le sue armate a mettere Afrin sotto il controllo di Ankara. Dopo lunghi colloqui con Mosca, ed Erdogan costretto a fare anticamera nei corridoi del Cremlino, i due alleati per interesse avevano stabilito che da quel momento la zona sarebbe stata pattugliata congiuntamente e non ci sarebbero stati altri interventi militari. Le cose però potrebbero andare diversamente. «Da settimane» conferma l'analista Murat Ozkizilcik «Ankara denuncia attività di evidente provocazione da parte dello Ypg. Si tratta di una precisa strategia per portare il caos da quelle parti, alla quale la Turchia teoricamente può rispondere solo intervenendo. Però così rischia una crisi con il Cremlino difficile da riparare e si possono irritare anche gli Usa, che proprio in quella zona hanno ancora alcuni soldati. Alla fine, per Erdogan è un nodo di Gordio, difficile da sciogliere».

Cambia il continente, ma i rapporti fra le due sponde del Mar Nero rimangono tesi. In Africa la Russia è entrata con convinzione a seguito della Turchia, soprattutto nella crisi libica. Ma se all'inizio era Ankara a condurre le danze, ora Mosca ha prevalso sull'alleato di convenienza e, grazie ai mercenari del Gruppo Wagner dietro cui ci sarebbe Evgenij Prigožin, uomo d'affari amico di Putin, ha esteso la sua rete e la sua influenza in Sahel e nell'Africa subsahariana e centrale. A questi stessi obiettivi punta da tempo anche la Turchia. La risposta di Erdogan, per il momento, è stata organizzare un tour diplomatico in Paesi ritenuti particolarmente strategici, in testa la Nigeria. L'immagine però, più che di due alleati, è sempre più quella di due concorrenti che si prendono a spintoni.

Читайте на 123ru.net


Новости 24/7 DirectAdvert - доход для вашего сайта



Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России



Smi24.net — ежеминутные новости с ежедневным архивом. Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "123 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. Smi24.net — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net. Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть —онлайн с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии. Smi24.net — живые новости в живом эфире! Быстрый поиск от Smi24.net — это не только возможность первым узнать, но и преимущество сообщить срочные новости мгновенно на любом языке мира и быть услышанным тут же. В любую минуту Вы можете добавить свою новость - здесь.




Новости от наших партнёров в Вашем городе

Ria.city

В Ярославле на окружной дороге сбили двух велосипедисток

В Ярославле на окружной дороге пострадали две велосипедистки

В России предложили выдавать права на 15 лет вместо 10. Но только тем, кто не нарушает правила

«ТурПром»: туристка из Российской Федерации поняла, что в Катар она больше не хочет

Музыкальные новости

Луховицы и Домодедово присоединились к экологической акции «Чистый Лес»

Вильфанд сообщил о прекращении опасных для здоровья "египетских ночей" в столице

Помощь в организации Презентации книги для Писателей и Поэтов в Книжных магазинах и других площадках

Оливки или маслины: доктор Кутушов раскрыл их преимущества

Новости России

Губернатор Ведерников получил награду за работу псковского стенда на выставке «Россия»

Илон Маск предупредил об опасности использования мессенджера WhatsApp*

Подмосковные коммунальщики ликвидировали последствия непогоды

Два человека пострадали при взрыве баллона на крыше автобуса в Москве

Экология в России и мире

Сеть клиник «Будь Здоров» приняла участие в VK Fest в Санкт-Петербурге

Выставка «Интерткань» представляет участников раздела «Пряжа и нити»

Готовь лыжи летом

Стоя или сидя: как поза при употреблении пищи влияет на пищеварение, рассказал гастроэнтеролог Садыков

Спорт в России и мире

Теннисистки из Тольятти закончили выступление на турнире в Уимблдоне

Звезда «Гонки» Даниэль Брюль снимет байопик о немецком теннисисте Готфриде фон Крамме

ПКР поздравляет чемпионку Паралимпийских игр по настольному теннису Р. Чебанику с Юбилеем

Шарапова обнимала принцессу Беатрис и получила поздравления от Доронина: 20-летие победы теннисистки на Уимблдоне

Moscow.media

Портативный сканер штрих-кодов Heroje H133U на базе CMOS-матрицы

Беспроводной сканер штрих-кодов Heroje S-H29W

Ограничивается движение большегрузов по трассе М-5 Урал в Самарской области

Приморье - мыс Сосновый











Топ новостей на этот час

Rss.plus






Илон Маск сообщил об опасности использования мессенджера WhatsApp

В Ярославле на окружной дороге пострадали две велосипедистки

Два человека пострадали при взрыве баллона на крыше автобуса в Москве

В Ярославле на окружной дороге сбили двух велосипедисток