Scopriamo la nuova sospensione Ferrari per il mondiale 2022, insieme a Fabiano Vandone e ChronoGp.
Con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico sportivo e le nuove gomme Pirelli da 18 pollici previste per il 2022, tutti i team di F1 stanno cercando di sfruttare ogni test su pista per sviluppare al meglio la nuova monoposto 2022. Per questo motivo, anche il principale fornitore di pneumatici, Pirelli, per soddisfare le esigenze di tutti i team, ha percorso nelle diverse giornate di test ben 20000 Km riuscendo a creare un prodotto competitivo e affidabile. Con 3500 Km, Ferrari ha contribuito allo sviluppo di mescole e strutture e al tempo stesso ha ricavato informazioni indispensabili per capirne il comportamento e sviluppare le sospensioni per la nuova macchina.
La conversione aerodinamica a effetto suolo ha obbligato gli ingegneri a rivoluzionare il posizionamento degli elementi interni in favore di un maggior afflusso di aria sul fondo vettura. Quella che si rilevò in passato una rivoluzione, ossia l’uso della sospensione pull road, costituita da ammortizzatore, bilancieri e punto di reazione, ora si trasforma in un grande ingombro meccanico che limita il passaggio di aria. Pertanto i progettisti Ferrari hanno optato per un ritorno alla sospensione push road integrata in una scatola del cambio alta e molto stretta, andando a stravolgere e ad estremizzare la struttura del telaio.
Scritto da: Andrea Aliperti
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