Con campioni di ieri e di oggi banditori d’eccezione è un successo l’asta di solidarietà per l’associazione intitolata alla piccola tifosa
TRIESTE Si possono segnare anche canestri così. Preziosi. Storici. Che arrivano dritti al cuore. Senza schemi, lasciando spazio all’improvvisazione. Senza nemmeno allacciare le scarpette. Eppure quanti bei canestri giovedì sera all’Allianz Dome nel nome di Sveva. Li hanno segnati campioni di ieri e di oggi nei panni di divertenti e divertiti banditori d’asta. Li hanno segnati quelli che hanno partecipato alla gara di generosità dell’asta delle magliette della Sveva Pallacanestro Trieste, indossate il 19 ottobre 2019 dai biancorossi per ricordare la loro piccola tifosa spentasi il 30 settembre.
Un successo, la raccolta di fondi a beneficio dell’associazione #IoTifoSveva. Tante offerte, la cifra raccolta servirà a bambini che hanno il diritto di sorridere. Una serata così avrebbe meritato il calore di più persone sugli spalti. L’evento era visibile anche in diretta Facebook ma esistono momenti in cui esserci, partecipare, condividere, conta più di un facile “like”.
Sul Wall prima dell’asta scorrono le immagini dell’Allianz Dome pieno in quel 19 ottobre di due anni fa, i cartoncini con la scritta Sveva retti da migliaia di braccia. Un’emozione che aveva attraversato l’Italia, tutti gli impianti, tutti i tifosi.
L’emozione è stata rivissuta nelle parole dei protagonisti di quella serata, da mamma Marta che nel nome di Sveva con il marito Paolo ha costituito un’associazione che sta riuscendo a rendere serena la permanenza in ospedale di tanti bambini, dai tifosi della Curva Nord che avevano ideato quella coreografia, dalla Pallacanestro Trieste che per un giorno aveva scritto una nuova pagina della sua storia con un nuovo nome sulle magliette.
La Pallacanestro Trieste oltre alle 8 magliette storiche ha aggiunto altre tre divise. La prima canotta a finire all’asta è, noblesse oblige, quella del capitano di Trieste nel 2019, Andrea Coronica. Inizio intrigante: base d’asta 15 euro, aggiudicata a 200. Ecco la sovramaglia indossata da Marcos Delia nello scorso campionato. Altri 200 euro. La sovramaglia di Daniele Cavaliero viene aggiudicata a 320 euro.
Ed ecco le magliette indossate dalla Sveva quella sera. Quanto può valere quella di un flop storico come la sedicente miglior guardia del campionato italiano Jon Elmore? 15 euro è la partenza. Cinquecento è la cifra dell’aggiudicazione. Sicuramente la cosa più utile che Elmore ha fatto per Trieste...Merito anche di uno scoppiettante Leonardo Zannier, banditore speciale. A un divertito Stefano Attruia tocca piazzare la casacca di un altro trascurabile ex biancorosso, Kodi Justice. «Partiamo da sette euro e mezzo, qui...». Se ne va per 470 euro. E via via ecco le altre canottiere. E gli altri banditori. Artur Strautins-Nello Laezza (1800), Giga Janelidze-Sandro De Pol, Hrvoje Peric-Andrea Coronica (e capitan Corazza chiama in diretta l’ex compagno di squadra), Teo Da Ros-Gianluca Mauro.
