Al primo appuntamento il libro di Maria Giuseppina Muzzarelli. Tra gli ospiti Marco Malvaldi, Alessia Ciarrocchi e Ivan Levrini
REGGIO EMILIA. Sempre assai gradita, con un particolare sguardo al femminile, ricomincia “Finalmente domenica”: il calendario ricchissimo di incontri con scrittori, pensatori, giornalisti programmati fino al 12 dicembre al Ridotto del teatro Valli.
Al via domenica 3 ottobre Maria Giuseppina Muzzarelli che presenta il libro “Madri, madri mancate, quasi madri. Sei storie medievali” (Laterza 2021). Sei storie esemplari di donne del Medioevo e del loro rapporto con la maternità; un affresco della multiforme condizione femminile nel Medioevo che testimonia la capacità di tante donne di reinventare il loro destino.
Segue il 10 ottobre Marco Malvaldi alle prese con “Il secondo principio”. Ovvero “L’entropia dell’universo o di un qualsiasi sistema isolato è destinata ad aumentare nel tempo”. La riflessione del l’autore del Barlume che è anche laureato in chimica muove dalla constatazione che questo principio è stato visto da molti come la dimostrazione che tutto è destinato a finire, ma va letto invece come una sfida per il presente: è difficile fabbricare strutture efficienti, ma questa difficoltà ci spinge a costruirle in modo intelligente e a migliorarle in continuazione. Ancora sul versante di storie femminili, l’ospite di domenica 17 ottobre è Costantino D’Orazio con “Vite di artiste eccellenti” (Laterza) che in dialogo con Alessia Maccaferri parla delle moltissime donne che hanno dipinto, scolpito, decorato dall’antica Grecia a oggi è il loro nome non esiste nei libri di storia dell’arte.
Luigino Bruni autore de “L’ arte della gratuità. Come il capitalismo è nato dal cristianesimo e come lo ha tradito” (Vita e Pensiero 2021) è il protagonista il 24 ottobre, mentre il 31 su “Scienza e democrazia parleranno” Alessia Ciarrocchi e Ivan Levrini. Il 7 novembre il filosofo politico Carlo Galli in dialogo con Daniele Francesconi presenta “Platone, la necessità della politica” (Il Mulino) e il 14 dicembre alla Cavallerizza sarà di scena il giornalista Federico Rampini autore di “Fermare Pechino” (Mondadori), libro in cui affronta il lato oscuro del successo cinese e i paradossi della sfida planetaria tra Cina e Usa, raccontando di una sfida fatta anche di contaminazione reciproca, perché alcuni problemi sono simili: dalle diseguaglianze sociali allo strapotere di Big Tech.
Donatella Di Pietrantonio con “Borgo Sud” (Einaudi) in dialogo con Elisabetta Minetti è ospite il 27 novembre. Una delle più apprezzate scrittrici del momento riflette sulle donne che si portano dietro un vissuto di abbandono, convinte di non essere meritevoli e degne di amore. Donne scavate all’interno dal grande vuoto dell’affetto materno che intrecciano relazioni con cui tentano di riempire il vuoto d’amore iniziale. Donne che si salvano, però, perché trovano la chiave per resistere.
Gli ultimi due appuntamenti sono programmati per il 5 dicembre con Luca Serianni in dialogo con Gino Rozzi su “Parola di Dante” (Il Mulino) mentre il 12 dicembre Romolo Bugaro, Guido Conti, Giuseppe Culicchia, Paolo Di Paolo si confrontano su “Tondelli non era invidioso”: l’appuntamento è in collaborazione con Comune di Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi, Comune di Correggio, Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli.
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