Uno dei nostri motti più famosi è “la burocrazia ci ammazzerà tutti”. A confermarlo purtroppo sono i cittadini che ogni giorno ci raccontano le loro “sventure” legate alle pratiche ed agli uffici.
La storia che vi raccontiamo oggi ha a che fare con una richiesta di soggiorno per la moglie di un cittadino barese. A spiegarci la situazione è proprio il marito con una lettera arrivata in redazione.
“Scrivo per segnalare un disservizio che si e’ verificato questa mattina presso gli uffici immigrazione della Questura di Bari in via Oriani. Ad inizio Aprile ho personalmente chiamato il numero della questura di Bari per richiedere le modalità di presentazione di una richiesta di permesso di soggiorno per coniuge di cittadino straniero. Mi e’ stato risposto che, per il mio caso, non potevo usare il kit da ritirare presso ufficio postale ma avrei dovuto prendere appuntamento dal sito online cupa-project e presentarmi di persona agli uffici della questura”.
“Ho seguito quello che mi e’ stato detto ed sono riuscito a prendere il primo appuntamento valido per il 27/09/21 alle 12.24 Preciso che la data, nonostante cosi’ tardiva, mi andava bene perchè la mia compagna, cittadina canadese, con cui avevo intenzione di sposarmi sarebbe arrivata solo a fine Aprile in Italia. Cosi’ è stato, abbiamo celebrato il rito civile in data 8/7/2021 e abbiamo pazientemente atteso la data dell’appuntamento”.
Nessuno si è preoccupato di avvisarci utilizzando la email con cui mia moglie si era registrata per l’appuntamento. Oggi dopo esserci recati in Questura a Bari presso gli uffici in via Oriani (e dopo un’ora e più di attesa) ci e’ stato detto che ,dal 2 agosto c.a., la procedura e’ cambiata e bisogna inviare la documentazione utilizzando il kit presso ufficio postale il quale e’ solo preposto al rilascio dell’appuntamento. Appuntamento che potrebbe anche verificarsi a Dicembre o Gennaio 2022″.
“Ritenendo questo un grosso disservizio per i tempi di attesa che si andranno a creare e per l’impossibilità di mia moglie di usufruire di tutti i servizi concessi ad un regolare immigrato con permesso di soggiorno (iscrizione all’anagrafe sanitaria, ufficio di collocamento, etc…) sono qui a denunciare l’accaduto”.
La risposta della questura non si è fatta attendere, si legge infatti, “con la presente, ci scusiamo per il disagio e la invitiamo a presentarsi in Questura il giorno 05/10/2021 alle ore 15.00 munito di bollettino pagato + 4 foto + copia intero passaporto + certificato di matrimonio in originale + eventuale altra documentazione in suo possesso per espletare la pratica di rilascio Carta Soggiorno per familiari di cittadino UE”.
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